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COMPLESSO DI COLPA regia di Brian De Palma

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jack_torrence     9 / 10  17/03/2014 18:58:47Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Avvertenza. Spolier.

Un esercizio di metacinema al cubo, "Obsession" di De Palma.
Sottovalutato: da un lato, perché ai più è sempre paso un plagio di "Vertigo"; dall'altro, poiché deviante dai canoni De Palmiani, nel suo esasperato romanticismo (prima di tutto stilistico: è girato in fluo praticamente per intero). Con riguardo al secondo punto, si dimentica che De Palma, sino al 1975, era stato regista estremamente sperimentale. E "Obsession" non fa eccezione.

Perché metacinema al cubo?
Perché produce un doppio sdoppiamento, una duplice vertigine.
Da un lato abbiamo la vertigine del protagonista, che rivede la moglie in colei che non sa essere la figlia; dall'altro abbiamo la vertigine provata dallo spettatore, che ri-vede "Vertigo". E se De Palma avesse più semplicemente scelto di fare un remake? No, non sarebbe stata la stessa cosa. La vertigine che prova lo spettatore è proprio quella di assistere praticamente allo stesso film ma con un plot totalmente diverso. E' questo a generare la sensazione di deja-vu, a generare l'elemento perturbante. "Uneimlich": il perturbante come lo spiega Freud *.

Doppiamente uneimlich, dunque, "Obsession": viviamo il perturbamento del protagonista che rivede la moglie viva a San Miniato, e viviamo il perturbamento da spettatori, nel rivedere "Vertigo".
Non è casuale se il rapimento della moglie e della figlia, e la morte della prima, sono ambientati proprio nel 1959. L'anno di "Vertigo".