ilSimo81 7 / 10 01/02/2012 17:03:49 » Rispondi Assolutamente condivisibile l'opinione, a quanto pare diffusa, che si tratti sì di un horror, ma a forti tinte psicologiche e drammatiche. Le frustrazioni, scolastiche e casalinghe, a cui Carrie è sottoposta di giorno in giorno le impediscono di dare voce alla propria umanità e femminilità, e tali frustrazioni si accumuleranno al punto da diventare il cibo di cui si nutrirà la sua vendetta. Una vendetta dettata da una rabbia sovrumana nei confronti delle persone che l'hanno sempre considerata una vuota ed inutile marionetta. Allora sarà lei a dire la sua, stagliandosi nella sua pienezza umana e sovrumana, femminea, incontrastata e incontrastabile. C'è un qualcosa che non so meglio definire che mi frena dal definirlo "capolavoro" come altri hanno fatto. Forse alcune recitazioni mi sono parse un po' "bloccate", forse mi ha condizionato l'età del film. Tuttavia si tratta di un lavoro più che apprezzabile, tanto più che la storia è costruita così bene da portare lo spettatore ad uno spirito decisamente empatico nei confronti di Carrie.