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CARRIE - LO SGUARDO DI SATANA regia di Brian De Palma

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pier91     8½ / 10  22/06/2011 15:51:17Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Un film che punta con grande maestria sul potere d'immedesimazione. La sensazione insoffribile di ingiustizia vissuta dallo spettatore (forse ancor più dalla spettatrice) va di pari passo con il sentore profetico di un imminente ribaltamento di ruoli, suggerito dalla rivelazione della dote segreta e potenzialmente distruttiva della protagonista: la telecinesi. Incipit ed explicit sono segnati da due fatti di sangue, che sembra divenire nella storia il simbolo stesso dell'umiliazione inflitta e della reazione vendicativa. La prima mestruazione di Carrie, trasfigurata in marchio della vergogna tanto dalla madre quanto dalle compagne di scuola, assume la valenza di prodromo, prodromo di un evento forse ancora più mortificante, quale il feroce scherzo finale.
Il castigo conclusivo sembra suggestionare anche lo stesso De Palma, che lo inscena con estrema partecipazione ed un certo autocompiacimento. Una sequenza perfetta in quel suo stupefacente gioco di contrasto fra levità (finto)romantica ed efferatezza vendicativa.
"Carrie" è una pellicola che, probabilmente al di là delle effettive intenzioni, tocca anche corde piuttosto scomode, dall'astratto senso di colpa instillato nelle menti dal cattolicesimo fino alla triste caducità dell'amicizia femminile.

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