GianniArshavin 9 / 10 31/07/2016 15:57:56 » Rispondi Tratto dal primo , grandissimo romanzo di Stephen King Carrie è uno dei migliori lavori di De Palma nonché uno fra i più riusciti horror della storia. Il film è un mix fra orrore , dramma e critica sociale , un trittico di elementi che ha portato la pellicola a elevarsi al di sopra del genere di appartenenza. La prima parte è incentrata sul lato drammatico della vicenda , e il regista si sofferma principalmente sulla psicologia dei personaggi e sulla descrizione della situazione angosciante che vive la protagonista: Carrie infatti è una ragazza con strani poteri paranormali bullizzata, sola e vittima di una madre fanatica religiosa che le proibisce qualsiasi contatto col mondo. Durante il primo tempo De Palma riesce a rendere al meglio la tragedia che vive la ragazzina(malgrado qualche momento di stanca) fra bullismo , emarginazione e fanatismo religioso. Nella seconda metà di visione il ritmo sale , le cose sembrano andare per il meglio ma la cattiveria degli esseri umani fa esplodere la rabbia e i poteri di Carrie che culminano della famosa e perfetta scena del ballo;questa sequenza ormai storica immerge lo spettatore nell'horror più puro e la regia di De Palma amplifica in modo esponenziale la drammaticità e l'orrore della strage finale. Straordinarie anche le sequenze conclusive , potenti , angoscianti e tristi allo stesso tempo. Carrie è dunque un horror che propone numerosi spunti di riflessione , che tocca temi delicati ma soprattutto è un'opera su una ragazza allo stesso tempo vittima e carnefice. La pellicola possiede quindi un sostrato di contenuti invidiabile , ma riesce a colpire nel segno anche per merito della regia (molteplici le scene ormai cult) e delle super prestazioni attoriali della Laurie e della Spacek(lo sguardo assente e indemoniato di quest'ultima è ormai storia). In conclusione Carrie è un horror di altissimo profilo , che rivaleggia ad armi pari con la versione cartacea e che a distanza di anni fa ancora riflettere , emozionare e spaventare. Uno dei picchi del regista , la migliore performance della Spacek in assoluto e infine un film che travalica il genere considerato quasi l'emblema di una categoria di persone emarginate e sole.