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JCVD regia di Mabrouk El Mechri

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quadruplo     7½ / 10  09/03/2009 11:13:18Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Destino vuole che il declino di Jean-Cloude Van Damme venga portato sul grande schermo nello stesso periodo in cui si assiste alla storia di Mickey Rourke in "the wrestler".
Come si diceva da qualche parte, il parallelismo è evidente anche se il taglio e la struttura dei due film è molto diverso.
Da non fan di JCVD ammetto di averlo rivalutato dopo aver visto questo suo lavoro, sia dal punto di vista recitativo che dal punto di vista umano, dato che l'ho sempre considerato un tamarro alter-ego di Steven Seagal (non a caso preso abbastanza in giro durante con battute sul suo odioso codino).
Ora mi sento di considerarlo un grande: il coraggio di ammettere i propri errori del passato mostrandoli a tutti e il parlare ironicamente di se e del genere da lui portato avanti per anni merita grande rispetto.

Il film è godibile, anche se forse una maggior retrospettiva su JCVD rispetto alla parte "d'azione" della pellicola avrebbe giovato maggiormente;ad ogni modo merita assolutamente di essere visto, con le sequenze già citate nel commento del saggio Goat (soprattutto il monologo) che colpiscono nel segno.
phemt  26/03/2009 15:08:24Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
7 e mezzo? Un entità malavela si arrogherà il diritto/dovere di punirti per questo ;-)

A parte le battute sarò pure di parte ma questo per me è il miglior film da eoni a questa parte che ho visto!
quadruplo  26/03/2009 19:09:03Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Eheh..gran film ma in alcune cose non mi ha convinto in pieno..

"sarò pure di parte"?!?!?
quando hai scritto che il monologo (stupendo) "è uno dei momenti più toccanti della storia del cinema" ho avuto questa sensazione :D...