Macs 5 / 10 15/03/2010 22:20:13 » Rispondi Sa terribilmente di già visto. Per esempio, "Orphan" è molto simile, a prescindere da chi ha imitato chi. Si è arrivati alla saturazione con questo tipo di storie a colpo di scena finale. Troppe porte aperte dalla storia non vengono chiuse (come il fantasma della madre). Il più grande motivo di interesse del film rimangono le zampe e le te.tte sempre al vento delle due sorelle, oltre che il vedere una ragazzina che sembra quattordicenne (e pure psicolabile) guidare una fuoriserie senza fare alcun danno. Si risolleva leggermente nel finale, ma il film di per sé ha tante di quelle incongruenze da apparire più bucato di una groviera, o emmental se preferite.
Dietro al pretesto della pazzia della ragazzina, il film si permette di tutto: la comparsa del fantasma della madre (che dice che Rachel era l'assassina, mentre invece non è vero), così come la strana morte di Matt, lasciato inspiegabilmente "andare" da Anna sulla scogliera. Perché mai Anna abbia fatto una cosa simile? Inoltre, non si spiega perché Matt voglia parlare con Anna: per dirle cosa? Che lui sa che l'assassina è lei, e dunque... ricattarla? Bah. Inoltre se qualcuno mi spiega cosa voleva farci Anna con la tanica di benzina quando scoprì babbo e Rachel appolipati... voleva incendiare la casa?
@dry 15/03/2010 23:40:41 » Rispondi Ho appena finito di vederlo ed ho avuto la tua stessa sensazione, fino ai 5 minuti finali mi sembrava una boiata incredibile, ma non è che con il colpo di scena si sia risollevato poi molto..
Provo, tuttavia, a dare una spiegazione alle tue perplessità:
- Fantasma della madre tutto sta nella psiche, evidentemente compromessa, della ragazzina, non dandosi pace per essere stata artefice della morte di madre e sorella, trova nello spettro materno la via d'uscita, incolpando Rachel di tutto quanto. Non vi è però coerenza tra il senso di colpa (non era evidentemente sua intenzione incendiare la baracca) manifestato e la scena finale quando dice allo psicologo di aver "finito ciò che aveva iniziato", come se il suo scopo fosse stato da sempre quello di sterminare la famiglia.... bah!
- La morte di Matt Beh secondo me il ragazzo, infatuato dell'assassina, aveva capito il suo problema psichico e voleva probabilmente avvicinarla alla realtà con un certo tatto evitando semplicemente di denunciarla alla polizia. Il lato consapevole del subconscio malato però ha riconosciuto la minaccia che andava eliminata. Il come si siano trovati fisicamente in quella situazione sulla scogliera resta effettivamente un mistero!
- La tanica di benzina Sì, l'intenzione sembrava quella di voler vendicare la madre incendiando l'abitazione e punendo così il padre, grottescamente unico reale superstite della vicenda.
Ma sì per me si può dare al massimo una sufficienza stiracchiata... Saluti!
Macs 16/03/2010 14:55:20 » Rispondi Grazie @dry per le tue spiegazioni. In effetti ci possono "stare", anche se il film certo non brilla per coerenza. Dato che a mia volta scrivo soggetti, e faccio sempre molta attenzione alla concatenazione di trama ed eventi cercando il massimo di plausibilità, ammetto di essere un po' pignolo quando si tratta di analizzare un film. Ma non posso farci niente: se un film ha dei "buchi" logici o parti non spiegate (o per lo meno fatte intuire), quel film non può proprio piacermi :)