tylerdurden73 7 / 10 27/07/2009 14:44:08 » Rispondi E' attualmente raro imbattersi in un film che parli d'amore in una delle sue innumerevoli declinazioni in maniera mai banale o prevedibile."Two lovers" riesce nell'impresa, delineando con intelligenza le pene d'amore di un uomo dal carattere complesso, incapace di ricominciare ad amare dopo un rapporto interrottosi drammaticamente. Scisso tra due donne, una bellissima e pericolosa della quale si infatua senza mezzi termini, e un'altra molto più ordinaria, ma non per questo meno attraente, di personalità dolce e rassicurante, ma imperfetta perchè incarnazione di quel mondo che il protagonista disconosce. Un mondo in cui l'esigenza primaria è quella di crescere lasciando da parte per sempre illusorie fantasticherie e farsi carico delle proprie responsabilità. Il triangolo è servito e si sviluppa nella mente dell'uomo, il bravo Joaquin Phoenix, il quale tenterà sino all'ultimo di seguire la strada più impercorribile, quella dell'amore folle, irragionevole e (probabilmente) senza futuro. Gray dirige con mano sicura, rifugge toni da melodramma e si muove abilmente negli ambienti di una Brooklyn ritratta in modo anonimo e distaccato, senza dar quindi spazio a melense e fiabesche inquadrature da sospirone sognante. Non tutti i passaggi sono perfetti, ma è palese la capacità di illustrare con realismo i sentimenti di uomini e donne ancora tremendamente immaturi, legati ad un ambiente famigliare troppo invadente o incapaci di costruirsi una vita che non poggi su utopie adolescenzaili e false verità. Un forte senso d'inquietudine permea l'intera pellicola, si respira un approccio pessimista che in effetti trova l'atteso sfogo in una chiusura che lascia spazio ad un'altra amarezza, erroneamente interpretabile come una vittoria, in realtà un ulteriore passaggio a vuoto verso l'agognata felicità.
tyler 29/12/2009 18:15:06 » Rispondi Veramente un ottimo commento mio caro omonimo,mi congratulo vivamente ;-)