GianniArshavin 7 / 10 11/01/2015 12:47:22 » Rispondi Debutto folgorante in compagnia di due future star,un Keitel al secondo film cinematografico dopo anni e anni di teatro ed un Martin Scorsese che già da questa prima pellicola palesava un talento registico fuori dal comune.
"Chi sta bussando alla mia porta" forse non è a livello di sceneggiatura un film riuscitissimo (molta confusione e una forma un po troppo magmatica),anche se presenta alcuni elementi che andranno a formare l'ossatura di "Mean streets" e non solo,ma che spicca per quanto riguarda la regia e la fotografia,stupende entrambe,la prima perché capace di regalare sequenze suggestive come quella di sesso con "The end" come sottofondo e la seconda perché che immortala al meglio la vita notturna per le strade di NY.
I temi come detto anticipano molti altri lavori scorsesiani e vengono trattati con parsimonia,soprattutto nel climax finale molto intenso. Abbiamo un po di caos narrativo (il montaggio "aiuta" in questo senso,davvero ben fatto) che forse è stato voluto dallo stesso regista,per evidenziare la condizione in cui vive il protagonista, interpretato da un Keitel magnifico.
Insomma,un'opera di debutto da recuperare e ammirare,primo passo effettuato da due figure di grande importanza per il cinema moderno.