Zero00 7 / 10 04/12/2010 13:26:33 » Rispondi Il lungometraggio d'esordio di Martin Scorsese racchiude in se, in germe, la poetica del regista. Una produzione però lunga anni rende quello che inizialmente non era altro che un corto, un film frammentario e non sempre coerente. Chi se ne frega, viene da dire, vista la petenza delle immagini in alcune scene (quella con in sottofondo i Doors è magistrale e, nonostante i fini commerciali, sembra quasi anticipare i moderni videoclip), la bravura di un attore (Harvey Keitel) alla sua prima prova e una tecnica registica acerba ma già ottima. Forse più importante per il ruolo nella crescita di uno dei migliori registi viventi, è un film che va visto sia da chi ama il buon Martin, sia da chi ama il cinema. Bellissimo il finale.