pak7 6 / 10 26/11/2014 03:56:23 » Rispondi Un passo indietro rispetto al precedente e d'esordio "Chi sta buasando alla mia porta?". Poco convincente dal punto di vista interpretativo, non verrà ricordato come tra gli imprescindibili di Scorsese ma come un punto di partenza nel quale potevano già scorgersi alcuni punti positivi che ritroveremo nei suoi lavori successivi (l'escalation della violenza e un buono stile registico su tutti). Consigliato con qualche riserva.
hghgg 26/11/2014 13:23:05 » Rispondi Vero, ma più che altro è perché Scorsese di questo film non ne è autore e la sceneggiatura (non sua) è un ibrido strano tra New Hollywood, sperimentazione e qualcos'altro di indefinito e un po' più classico. Non è un film "suo" ha poco di personale anche se la zampata riesce a mettercela con classe alla regia. Certi spunti psichedelici sembrano più vicini allo Schlesinger di "Midnight Cowboy" oltretutto. "Mean Streets" che rispetto a questo è un passo avanti incalcolabile, è roba tutta sua, personale e sentito fino al midollo e per la prima volta "Scorsese" al 100%, e si vede, eccome se si vede.
pak7 28/11/2014 03:57:44 » Rispondi Vero, solo oggi ho letto che in effetti è come dici tu. Tra l'altro Mean Streets ancora mi manca (ed è l'unico insieme con L'ultima tentazione di Cristo e The wolf..)