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AMERICA 1929 - STERMINATELI SENZA PIETA' regia di Martin Scorsese

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Pongo     5 / 10  13/02/2017 08:08:28Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Un inizio promettente ma poco felice per Martin Scorsese, che già alla seconda pellicola si dimostra un ottimo regista. Il problema alla base del film è principalmente la superficialità in cui viene trattato il tema della grande depressione e la voglia di ribellarsi dei protagonisti. Se vuole denunciare il fatto che un lavoratore onesto (Billy) debba trasformarsi in un delinquente per difendere i diritti dei lavoratori è ottimo, ma se poi non si approfondisce il personaggio e lo si fà passare per Gesù Cristo (visto come uomo che crede nei propri ideali e combatte per la gente comune), si richiede un qualche piccolo approfondimento, oltre a quello di base. Altri problemi sociali sono accennati ma lasciati nel limbo, come l'astio tra Nord e Sud. I pro invece si trovano nel personaggio principale, Bertha, provocante e avventurosa, ma sotto sotto confusa, che segue il marito solo per amore, senza avere un ideale ben preciso se non l'odio verso il 'potente' causa della morte del padre. Come lei sia costretta a prostituirsi perché sola e senza agganci con il mondo e il malessere interno che questo le provoca.
Molte scene risultano poi inverosimili e fastidiose, come ad esempio la fuga dal campo di prigionia e lo scarso sviluppo di personaggi secondari, a mio avviso troppo raffazzonati.
Tutto sommato è un film che si lascia guardare, ben diretto e con un buon ritmo, ma con una denuncia sociale molto altalenante.