Arkantos 7 / 10 10/09/2015 09:57:49 » Rispondi Dopo tempo immemore, finalmente mi guardo un film d'animazione, che ho già visto molto tempo fa, ma di cui non ne ricordavo il titolo. Questo film mi aveva traumatizzato in una scena particolare, ma ve la enuncerò alla fine.
… raccontare la storia di un cucciolo di cane abbandonato, Bobo, che riesce a trovare dei nuovi amici nel bosco ma che, al tempo stesso, sente la mancanza dei suoi padroni. Devo dire che già l'inizio, quando Bobo viene scaraventato dal veicolo, risulta incredibilmente efficace e crudo, mi ha veramente colpito! Non è affatto una cosa da poco, se si considera che questo film è stato indirizzato principalmente ai bambini.
Il film riesce a esprimere piuttosto efficacemente messaggi come l'amicizia, l'aiuto verso il prossimo e critica coloro che abbandonano gli animali…
… immedesimandosi nei pensieri di Bobo, fiducioso nel ritrovare i suoi vecchi padroni, ma alla fine, proprio perché non li trova, subisce un periodo di depressione, che si risolverà solo quando i conigli lo portano a una casetta con una bambina e "il vecchio dell'Alpe", ritrovando quel contatto umano che pensava fosse svanito.
I disegni non sono male: sì, c'è qualche animazione poco fluida, ma generalmente il lavoro è apprezzabile; da bocciare, invece, il doppiaggio, che molto spesso non combacia coi movimenti labiali dei personaggi.
Ora veniamo alla parte… "creepy" del film, che mi aveva traumatizzato non poco:
Uno di questi 6 conigli che aiuta Bobo, seppur inizialmente sia stato riluttante, è Teo, il membro più scontroso del gruppo. A un certo punto c'è un quadratura che fa lo zoom su un occhio di Bobo, da lì si vede Teo su sfondo nero assumere via via tratti demoniaci: prima le "mani" con le unghie lunghissime, poi i dentoni da lupo mannaro, poi occhi da gatto con sopracciglia nere, delle ali diaboliche e infine i zamponi con le unghie lunghe. VE LO GIURO, MI STAVO CA.GANDO IN MANO!