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TAXI DRIVER regia di Martin Scorsese

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francesco81     9 / 10  21/10/2011 15:41:35Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"La solitudine mi ha perseguitato per tutta la vita, dappertutto. Nei bar, in macchina, per la strada, nei negozi, ovunque. Non c'è scampo: sono nato per essere solo". questa frase riassume il pensiero e la vita del nostro personaggio: Travis Bickle, solitario tassista newyorchese, infelice quanto solo, infelice perchè solo. L'angoscia per il senso di vuoto che non lo abbandona un solo istante della giornata, i conseguenti tentativi di affrancarsi dalla routine notturna, dalla decadenza della città invisibile, dalla sua anima nera eppure incerta, danno origine alle coraggiose, temerarie quanto inutili, scelte del Nostro. Eppure la decisione di uccidere, prima il senatore che le ha "strappato" la ragazza-fidanzata, quindi gli sfruttatori della baby prostituta Iris, non condurranno ad alcuna "rinascita" del protagonista, lontana la "purificazione" che un'anima in perenne lotta con se stessa non potrà comunque raggiungere.