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TAXI DRIVER regia di Martin Scorsese

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rob.k     6 / 10  22/07/2010 21:23:36Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ottimo de Niro. Il film sta sostanzialmente in piedi grazie alla bravura del protagonista, con un altro attore probabilmente nessuno oggi ricorderebbe più questo film, abbastanza vuoto a parte qualche scena particolarmente intensa...
PulpGuy88  22/07/2010 22:55:16Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Taxi Driver un film VUOTO?

BUAHHUAHUAHUHUAUAHUAHUHHUAHUHUAUAHHUAHUAHUHUAHUAHU
elio91  22/07/2010 23:25:05Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Seriamente,credi davvero in TUTTO quello che scrivi?
rob.k  23/07/2010 08:40:37Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Certo, ma io non vengo a sparare opinioni a caso sui tuoi commenti. Se hai qualcosa da dire, dillo relativamente al commento in questione
elio91  23/07/2010 10:27:18Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ok,se ci tieni approfondisco.
Hai detto che il film sta in piedi solo per la bravura del protagonista,e Scorsese dove lo metti? E Keitel e la Foster?
Ora,dire che il film è vuoto è una castroneria di dimensioni apocalittiche,mi dovresti spiegare secondo te perché Taxi driver è così vuoto quando la sua analisi psicologica e sociale è devastante. Vuoto perché e vuoto di cosa?
rob.k  23/07/2010 11:53:08Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Scorsese non ricordo di averlo visto comparire nel film :)... Puoi essere il regista più bravo del mondo, ma se ti fanno dirigere un film dem*****, sempre dem***** sarà il risultato. Keitel e la Foster compaiono complessivamente per 10 minuti forse... Quindi non è che potessero dare chissà quale impulso al film, contando che De Niro monopolizza invece la quasi totalità delle scene.

Analisi sociale e psicologica sarebbe dire che un uomo depresso, solo e mentalmente disturbato arriva all'omicidio? Basta guardare i telegiornali di tutti i giorni...
elio91  23/07/2010 14:35:48Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non c'è sfizio a discutere con te,scrivi una marea di boiate e continui a farlo. Scorsese lo intendevo come regista in quel caso,ma compare anche come attore in effetti. Se poi tu vuoi banalizzare il tutto dicendo che ti basta guardare i tg per vedere cose del genere smettila di guardare film,che ti devo dire.
rob.k  23/07/2010 18:36:47Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Intendo dire che si poteva andare più a fondo nella psicologia del personaggio per spiegare i motivi che l'hanno portato a diventare quello che è. Altrimenti tutti i tassisti soli e frustrati e che lavorano di notte dovrebbero essere pazzi omicidi...
elio91  23/07/2010 18:45:02Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ma Scorsese lo fa!
Accenna al Vietnam,alla politica soprattutto e al senso di alienazione che prende De Niro in ogni suo gesto che viene confuso e che lui non capisce sbagliato,come portare la ragazza ad un cinema porno. E poi la differenza tra lui e i suoi compagni tassisti e demarcata sempre in maniera chiara quando si incontrano e non è un caso,per questo è girato in maniera certosina.
rob.k  23/07/2010 18:59:33Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Se ti riferisci ai 30 secondi in cui parla del suo passato militare, sì lo fa. Alienazione e discorsi politici strampalati non è cercare di spiegare le motivazioni del suo comportamento, è semplicemente descrivere un uomo disturbato...
elio91  23/07/2010 19:48:30Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ma disturbato perché? La risposta ci viene data: è un diverso,uno che crede nei falsi miti della società in cui vive,che viene portato sul baratro da ogni persona che lo fraintende e lo caccia via. Aggiungici il Vietnam (appena accennato,vero,ma se parli con qualcuno del film la prima cosa che ti verrà detta è che De Niro è un reduce) e la solitudine. Il suo è un ritorno a casa di una persona che crede ancora ai falsi miti dell'America,che prende una pistola come nei western facevano gli uomini d'onore e che crede che con la violenza possa risolversi tutto. E difatti nel finale diverrà suo malgrado un eroe,ma oramai con la testa è andato a quanto pare... E quantunque volesse descrivere un uomo disturbato (perché lo diventa) mi sembra che poche altre pellicole del tempo abbiano la stessa analisi sociale e crudezza,non a caso lo sceneggiatore non è Scorsese ma uno che di depressione ne capisce e che si era ridotto proprio come Travis.

rob.k  28/07/2010 21:03:20Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"E quantunque volesse descrivere un uomo disturbato (perché lo diventa)"

... è qui il problema, non lo diventa, lo è già, e probabilmente lo è sempre stato (anche se non ci è dato vedere tutta la vita del personaggio).
elio91  18/08/2010 14:52:31Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ma continui a non capirmi. A parte che non puoi sapere in ogni caso se Travis sia disturbato da sempre,ti sei fermato al fatto che faccia quello che fa per il semplice motivo che sia un pazzo. Non è così.
Se la metti così allora il cliente che gli dice di aspettare mentre ammazza la moglie è pazzo come lui. Il venditore di armi è pazzo come lui. Il magnaccia che sta con una prostituta minorenne è pazzo come lui. In un mondo del genere (vero e reale) mi sembra strano che l'unico matto che hai trovato sia il protagonista.
rob.k  21/08/2010 12:08:31Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non confondiamo i criminali con i pazzi...
elio91  21/08/2010 12:33:09Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Continui a non capirmi,meglio finirla qui con Taxi Driver.
rob.k  21/08/2010 12:34:35Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Come vuoi. Intendevo solo dire che non puoi paragonarmi uno psicopatico a un venditore di armi.
ruy007  03/10/2012 17:56:01Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ahhahahahah che commento idiota!!