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UP regia di Pete Docter, Bob Peterson

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edo88     9 / 10  04/11/2009 22:08:54Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
UP è obiettivamente un film bellissimo, realizzato con maestria e PASSIONE da una casa di produzione – la Pixar – che andrebbe premiata a priori ogni anno per la costanza con cui crea pellicole d'animazione di qualità eccelsa.
UP è un film profondo, emozionante, divertente, originale, colorato, vertiginoso, allegro, malinconico, vero e soprattutto coraggioso.
La scelta dei personaggi e il modo in cui la pellicola inizia (chapeaux per la forza di quello mostrato in pochi minuti, per giunta parzialmente senza dialoghi, che sanno descrivere due personaggi come un film intero potrebbe non saper fare) bastano a promuovere questo film e sono come un marchio di fabbrica di questa favolosa casa di produzione.
Un vecchietto e un bambino in viaggio per il mondo all'insegna di... avventura, amicizia, conoscenza, passato, dolore e amore.
La caratterizzazione di Carl Fredriksen è sensazionale (e non c'è bisogno di dire altro, se non che la scena della cassetta della posta e del sogno omicida sono un pugno nello stomaco), e il piccolo Russell potrà sembrare un bambimo stereotipato, ma in realtà è dannatamente vero e la sua evoluzione è così ben fatta che non si può non adorarlo. Fisicamente, i due protagonisti hanno volutamente delle sembianze/forme canoniche, vedi le forme geometriche del viso e del corpo di Carl contrapposte a quelle tondeggianti di Russell.
La tecnica nel frattempo cresce ancora, anche se l'effetto - voluto - più cartoonoso e colorato si distacca dal realismo d'avanguardia raggiunto in Wall-E.
La colonna sonora è, come sempre, un apporto fondamentale nei film Pixar e riascoltata si apprezza ancora di più.
Forse non sarà un capolavoro (anche perché personalmente con Wall-E la Pixar aveva raggiunto il top); forse i cani parlanti e la carrellata d'azione nella seconda metà possono fare storcere il naso, ma bisogna entrare nello spirito del film e non soffermarsi su particolari, alla fine, irrilevanti e che servono solo ad avvicinarsi di più a quel pubblico più giovane a cui, in fondo, la Pixar principalmente si riferisce.
Menzione speciale ad un "cattivo" davvero notevole, un uomo capace di ribaltarsi come una medaglia da un momento all'altro e diventare ostile nelle sue volontà quando tetro nelle sue movenze (mi riferisco a una scena in particolare).
Finale splendido, sicuramente una scelta coraggiosa fatta dagli sceneggiatori, e viene davvero voglia non solo di abbracciare i protagonisti, ma anche tutti i creatori dietro all'opera.
Piccola nota marginale: il film non è stato concepito per il 3D, che è stato aggiunto in seguito; principalmente si tratta di un esperimento e il film infatti si può benissimo guardare anche in 2D, ma la terza dimensione è saggiamente utilizzata, e nei pochi momenti in cui la si può veramente percepire non lascia indifferenti (vedi scene finali dei personaggi che compiono evoluzioni in aria con la casa e il dirigibile).

Potete continuare ad usare tutti i paraocchi che volete, ma non potete fermare la forza espressiva e narrativa della Pixar.
Flavietta2  05/11/2009 17:36:18Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Mi piace il tuo commento.
edo88  10/11/2009 21:05:43Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Grazie
Flavietta2  11/11/2009 18:51:56Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Prego.
Apprezzo molto i commenti sentiti, anche se magari non corrispondono alla mia idea sul film.
(Mi è piaciuto eh, ma non quanto a te...comunque complimenti)