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L'ULTIMA TENTAZIONE DI CRISTO regia di Martin Scorsese

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Invia una mail all'autore del commento Enzo001     8½ / 10  26/05/2014 21:28:19Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ecco forse Mel Gibson dovrebbe guardare bene questo film e capire come mai il suo fa così schifo, intriso com'è di quell'autocompiacimento sadico da ragazzino brufoloso. L'opera di Scorsese è anzitutto un capolavoro del cinema, per la prepotenza visiva delle immagini, la splendida colonna sonora e la direzione perfetta di tutto il cast.
Personalmente non saprei dire se questo film sia blasfemo o meno, quel che so è che la figura del Cristo terreno, umano e consapevole di esserlo, è resa splendidamente, senza mai indirizzare lo spettatore verso un modello preconfezionato di pensiero o interpretazione. Interessante la figura del Satana-salvatore, come pure il dialogo fra Cristo e Paolo di Tarso, che sposta l'attenzione della scena non tanto sulle conseguenze del tradimento di Gesù, quasi ininfluenti dal punto di vista storico-narrativo, quanto sul dilemma interiore dell'uomo-divinità, coerentemente con quanto visto fino a quel momento.
Una lezione di cinema.
Invia una mail all'autore del commento thohà  26/05/2014 22:23:13Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Perdona, Enzo, ma il film di Gibson farà schifo a te, per me è un capolavoro e Mel non ha niente da imparare da nessuno.

Sono visioni diverse. Quella di Gibson estremamente corretta e realistica.
Point of view.
Invia una mail all'autore del commento Enzo001  27/05/2014 01:08:37Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ciao carissima :)
Ovviamente è una mia opinione; quando sparo sentenze è chiaro che non ho la verità assoluta e non mi permetterei mai di presumerlo. Detto questo, a me quel film semplicemente non ha detto assolutamente niente, a parte l'insistenza sulla passione fisica di Cristo che ho trovato molto fine a se stessa; ricordo solo la Bellucci veramente cagna (nel senso animalesco del termine) e in generale il resto degli attori... boh
Invece questo film, oltre alla mano esperta di Scorsese, mi aveva quantomeno mostrato un punto di vista articolato, opportuno o inopportuno, giusto o sbagliato che fosse (non entro nel merito della polemica teologica perché malgrado 5 anni dalle suore non sono un esperto). Ho trovato affascinante la rappresentazione e tutt'altro che fine a se stessa.
Invia una mail all'autore del commento thohà  27/05/2014 23:09:58Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ciao, caro.

Ma dove sta scritto che Gesù veda il rapporto col Padre come 'persecutorio'? Perché questo fa intendere il film.
Da dove arriverebbe mai questa affermazione?
E quando mai chiede a

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O si riferiscono ai vangeli apocrifi?
No, perché così potrebbe essere scritta qualsiasi cosa.

Questo film stravolge tutto e l'ultima parte lo dimostra:

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

Tutto ciò è ridicolo.

Sempre con simpatia. :)
hghgg  10/03/2015 10:31:00Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Io vorrei sottolineare sempre una cosa: Scorsese è cattolico. Credente quanto e più di te/voi. Poi basta voler dare una chiave di lettura diversa ed avere una mente aperta cosa che al newyorkes non manca. Ovvio che il film nulla volesse avere a che fare con i vangeli, voleva raccontare una storia umana ma filtrata attraverso lo sguardo di un cattolico aperto a tutto. Senza offesa per nessuno però quando leggo un cattolico che più o meno definisce "blasfemo" questo film mi ritorna in mente il perché sono diventato ateo :) Sia chiaro che questo è un discorso generale, mi riallaccio qui grazie anche alla risposta più che esauriente del commentatore che ha spiegato l'ottica del film molto bene.
Niko.g  10/03/2015 11:40:27Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"Scorsese è cattolico. Credente quanto e più di te/voi"

Te piacerebbe eh?
hghgg  10/03/2015 12:37:49Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Lo è, e tu sei sempre più crètino.
Niko.g  10/03/2015 14:39:18Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
L'essere cattolico non si dimostra con una dichiarazione, ma con i fatti. Nessun cattolico vero avrebbe girato un film come questo. Ripeto, anche Totò Riina si è dichiarato cattolico. Questo dice tutto, ma tu ovviamente non ci arrivi.
hghgg  10/03/2015 14:59:20Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"Nessun cattolico vero avrebbe girato un film come questo" Tu ci tieni proprio a collezionare aneddoti con cui poterti umiliare vero ? Ripeto, contento tu, è una tua scelta evidentemente. Tu non immagini nemmeno quando mi diverto con te, sebbene ti ritenga una persona spregevole e dannosa per il genere umano.
Niko.g  10/03/2015 15:27:19Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Puoi ritenere tutto quello che vuoi hgghghg, ma non ti resta che rimpiangere i tempi del fascismo. Oggi vige la democrazia voluta da tanti partigiani e tu puoi solo attaccarti al *****.
Niko.g  17/03/2015 09:48:44Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ad essere onesti non me la sento di paragonare il fascismo (che aveva diversi aspetti positivi) ad uno come te. Mi sto sempre più convincendo che la tua intolleranza verso il mio commento a "L'ultima tentazione di Cristo" è dovuta all'invidia, dato che ho approfondito aspetti non affrontati da altri e di cui tu non sai e non capisci nulla.
Niko.g  10/03/2015 10:56:25Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Anche Totò Riina è cattolico, caro il mio cazzaro.
Chi parla di mente aperta ha la credibilità di un cane con la tesa di barbabietola. Cominciate voi atei ad aprirvi al Vangelo prima di dare lezioni all'umanità.
hghgg  10/03/2015 12:40:06Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Io adesso 'sto commento me lo salvo nei preferiti e ogni volta che apparirai sui commenti ad un film serio io ti giuro che la copia-incollerò facendo partire in automatico lo scherno di tutta l'utenza ai tuoi danni perché la stupidità immane che dimostra questo mucchio di parole senza senso è quasi stordente. Io spero ti spediscano nello spazio, nel Sole, e non scherzo, quelli come te non dovrebbero esistere.
Niko.g  10/03/2015 13:40:46Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Da uno che ha le palle di un moscerino, questo era il minimo che mi potessi aspettare.
Lo scherno di chi poi? Ma tu pensi che io dia importanza a dei poveracci come te che non rispettano i commenti degli altri e che trollano da mattina a sera offendendo chi espone una critica contraria alla tua visione di amante del cinema di sta minchia?
Al contrario, io la tua ******* colossale senza senso "lo sguardo di un cattolico aperto a tutto", non la copia-incollerò, merita di rimanere unica e originale.
hghgg  10/03/2015 15:02:13Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"Lo scherno di chi poi?" Di tutti quegli utenti per cui sei una barzelletta. Puoi anche far finta di niente, ciccio ma è così, non sono l'unico a rimanere basito davanti alla tua stupidità tanto grande da prendersi in giro da sola. E certi colpi di genio vanno condivisi. Còglione (è bene ribadirlo).
Niko.g  10/03/2015 15:18:35Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"Di tutti quegli utenti per cui sei una barzelletta".
Era palese che volessi intendere questo, ma vedi io me ne sbatto di te e di quegli utenti perché ho sufficiente autostima, capisci ghgghg?
Niko.g  10/03/2015 10:57:04Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
*testa
Invia una mail all'autore del commento Enzo001  28/05/2014 17:25:47Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ma infatti da quel che ho capito il film si basa su un libro che poco ha a che fare, da questo punto di vista, con i vangeli.
E allora ti do ragione su tutto; semplicemente ho apprezzato questa visione distorta della genesi del cristianesimo come un evento umano e non divino, in cui Gesù è un uomo spaventato e probabilmente affetto da qualche patologia neurologica. Mi ha colpito proprio il fatto che, indipendentemente dalla figura di Cristo, un messaggio come quello del cristianesimo sia passato comunque alla storia, almeno per quel che accade nel film. Anche la scelta di permettere un'interpretazione sia atea che cattolica è una cosa che ho apprezzato.
Non credo che Scorsese abbia avuto la pretesa di compiere un'analisi storica o teologica del vangelo che fosse quanto più fedele possibile ad esso. In fondo, i motivi per cui a te non è piaciuto sono gli stessi che invece hanno colpito me in positivo, per cui non mi sento di biasimarti.

Figurati, ci mancherebbe!
Invia una mail all'autore del commento thohà  28/05/2014 18:43:17Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Capisco.

E' un punto di vista che non avevo mai preso in considerazione e per quanto possa apparire blasfemo per un cattolico può starci.
Tanto chi la fede ce l'ha non la perde certo per un film e chi non ce l'ha si diverte e basta;
Senza scordare chi è Scorsese. Non certo minutaglia.

Beso. :)
hghgg  10/03/2015 15:00:18Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"corretta e realistica" Oddio e tu questo come fai a dirlo ? Non rispondere "è basata sui vangeli" che ti picchio :-))))))
Niko.g  26/05/2014 22:32:57Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Sono sicuro che se gli chiedi un commento a "Salò...", non gli verrebbe mai in mente di parlare del sadismo di Pasolini.
Pasolini può permettersi di far vedere uomini che mangiano la cacca e Mel Gibson è sadico perché mostra ciò che hanno fatto a Gesù.
Così va il mondo.
Invia una mail all'autore del commento Enzo001  27/05/2014 10:46:24Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ah ecco niko io il tuo commento l'ho letto adesso velocemente, e più che altro è un processo alle intenzioni, se permetti.
Sei così toccato dal fatto che Scorsese abbia potuto girare un film non come avresti fatto tu che il resto non conta; per cui se ti dicessi che il pregio del è proprio quello di lasciare molto all'interpretazione di chi guarda, suppongo che passeresti oltre questa frase.
Invia una mail all'autore del commento Enzo001  27/05/2014 01:11:24Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
No infatti non mi verrebbe mai in mente, anche perché, sai, parli di uno dei più grandi intellettuali dello scorso secolo. E poi c'è Gibson.