Jellybelly 8½ / 10 24/09/2007 21:45:35 » Rispondi Imponente operazione che, scavando nel torbido dei vangeli apocrifi e delle tradizioni laterali rispetto ai quattro vangeli, propone una figura di Cristo molto pił vicina alle istanze umane di quella di cartoncino che secoli di sovrainterpretazioni ci hanno dogmaticamente consegnato. Ne esce fuori un poema vibrante e carico d'emozione, magnificamente reso grazie alla direzione appassionata di Scorsese, alle interpretazioni coinvolgenti ed al respiro mediorentale che tutto avvolge. Emozionanti le musiche di Peter Gabriel.
ELY81 24/09/2007 22:11:12 » Rispondi Perfettamente d'accordo con te nel considerare la figura del Cristo scorsesiano molto vicina alle istanze umane, rispetto a quella classica dogmatica, da catechismo. Soprattutto è l'opposto dell'orrendo e antisemitico film di Gibson.
Jellybelly 24/09/2007 23:13:28 » Rispondi Grazie! In effetti mi sono dimenticato di scrivere nel commento: "Dedicato a chi crede che The passion sia un film e Gibson un regista"...