Ciumi 7 / 10 14/02/2010 20:24:45 » Rispondi Siamo quasi tutti d’accordo nel dire che non sia il migliore della coppia Scorsese-De Niro. Eppure il regista riesce a ritrovare, in questo remake, che ha momenti forti, molti dei suoi temi più cari: come il bisogno di vendetta, il senso del peccato e di una redenzione che deve passare necessariamente attraverso il medesimo peccato. La stessa redenzione che riabilitava - non proprio felicemente, a mio parere - il protagonista di “Taxi Driver”; film bellissimo, prima di quel finale. Meglio nell’acerbo “Mean streets”, in questo senso, dove non v’era alcuna salvezza all’inferno delle strade.
Ma, benché simile, Max Cady non è identico al protagonista di “Taxi Driver”: di egli manca - a proposito probabilmente - il racconto psicologico: è un vendicatore uscito dal buio della prigione, che è poi simile a quello della guerra in T.D., ma del quale non sappiamo né comprendiamo molto.
Eccolo insomma, l’interminabile duello tra il mostro giusto e il giusto mostruoso, tra peccatore e peccatore, tra il condannato e il carnefice, tra delitto e castigo… qui non proprio in una delle sue migliori rappresentazioni.