dagon 9 / 10 27/09/2015 13:17:32 » Rispondi Atipico nella filmografia Scorsesiana, agli antipodi dei suoi film più celebrati, eppure uno dei miei preferiti. Film innanzitutto di una eleganza formale incredibile. Scenografie, costumi, montaggio, fotografia (... l' academy ha ritenuto più meritevole di nomination all'oscar quella de "il fuggitivo"????"), regia, non c'è un solo tassello che non sia perfetto. E' una sorta di contraltare di "Quel che resta del giorno": il formalismo e le convenzioni sociali che soffocano e schiacciano i sentimenti sono gli stessi, visti dalla parte della nobiltà piuttosto che da quella della servitù (che qui non "esiste"). Film sui bivi, sulle scelte, sui condizionamenti, sui rimpianti, sul non vissuto; il discorso di fondo è astraibile dal contesto e senza tempo.