caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

ALIBI E SOSPETTI regia di Pascal Bonitzer

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     5½ / 10  12/01/2010 14:04:30Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Da un romanzo di Agatha Christie una flemmatica trasposizione dal classico impianto giallo,con la vittima,un illustre medico fedifrago accanito,ammazzato durante un weekend in campagna presso l’abitazione di un politico di spicco.I sospetti,come da copione, riguardano quasi tutti gli invitati,anche se inizialmente l’omicida parrebbe avere un’identità precisa,ovviamente non sarà così.
La pellicola,dopo un’introduzione di maniera,appare priva di un’oculata conduzione dei colpi di scena oltre che di un’esposizione degli intrecci ben progettata.Sarà perché i tanti personaggi vengono poco valorizzati,sarà perché il regista Pascal Bonitzer non possiede le caratteristiche indispensabili per riportare con capacità una storia simile,fatto sta che “Alibi e sospetti” scorre via senza lasciare troppe tracce.
Un film a cui manca incisività,in cui i vari rapporti personali vengono appena accennati,un peccato perché l’affresco borghese di partenza,costituito da un’umanità ipocrita e annoiata,avrebbe meritato un’analisi più approfondita e quindi spietata.
Il cast svolge discretamente il proprio compito,bravi Lambert Wilson e Anne Consigny, uno spettacolo Caterina Murino nel ruolo della femme-fatale.