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CINQUE DONNE INTORNO A UTAMARO regia di Kenji Mizoguchi

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bungle77     9 / 10  19/01/2009 16:16:54Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Film che ha una genesi complessa... nell'immediato dopoguerra gli Americani impongono un democraticismo forzoso per contrastare e neutralizzare qualsiasi ipotesi di revanscismo socio-culturale d’impronta tradizionalista che potesse rivivificare le mai defunte istanze nazionaliste del popolo giapponese.
Il cinema, naturalmente, come eminente espressione culturale deve adeguarsi alla linea politica occupazionista imposta, dunque, in primis, viene vietata la produzione di jidaigeki (film storici, o in costume) visti come pericoloso veicolo di diffusione di principi tradizionalisti. Nonostante tutto ciò, Mizoguchi riesce a dar vita a questo film a cui teneva particolarmente, che narra le vicende di un leggendario artista giapponese di bijin-ga (immagini di bellezza femminile)... un artitsta che rifiutava le corti per cercare la sua arte nei bassifondi a vantaggio del popolo... ma l'aspetto social politico è di secondo piano. Mizoguchi anche questa volta indugia tutta la sua attenzione sulle donne attorno ad Utamaro... un mondo variegato, in cui diversi carattere si incontrano e si scontrano...
Mizoguchi si dimostra un maestro indiscusso nel descrivere l'universo femminile... e pur non raggiungendo in valore assoluto i suoi capolavori... ci regala picchi di cinema sublime... come la scena delle ragazza che fanno il bagno per sollazzare il signorotto di turno o lo splendido finale