Chiudi finestraFRENZY regia di Alfred Hitchcock
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76mm 
6½ / 10 28/04/2018 09:07:06
» RispondiUn Hitchcock non irresistibile, generalmente sopravvalutato dai fan.
La parte leggera funziona paradossalmente molto meglio di quella thriller (esilaranti le cenette dell'ispettore) nella quale la scelta, sicuramente ponderata ma a mio avviso incongrua, di svelare fin da subito l'identità del colpevole smorza pesantemente sul nascere ogni tensione, rendendo il film pericolosamente affine ad un episodio del tenente Colombo.
D'accordo che il maestro non volesse girare un semplice whodunit ma in questo modo la fuga dell'innocente e le vicissitudini del killer non interessano a nessuno in quanto si capisce già perfettamente dopo mezz'ora come andrà a finire.
La morbosa esplicitezza delle scene di sesso e violenza, per un regista che aveva sempre fatto del sottinteso uno dei propri cavalli di battaglia, sono a mio parere un ulteriore sintomo di scarsa ispirazione.
marcogiannelli 28/04/2018 17:28:13 » RispondiHitchcock ha sempre voluto stupire e cambiare modo per farlo, Psycho stesso suscitò scalpore per la violenza e l'efferatezza, quindi in realtà non capisco quel tipo di critica. Poi dal punto di vista tecnico e di sceneggiatura il film non pecca mai, per cui magari qualcuno potrebbe pensare di non scendere sotto una determinata valutazione per quello.
76mm 02/05/2018 11:05:17 » RispondiNon sono troppo convinto.
Frenzy non è un film oggettivamente molto spinto…colpisce solo perché è stato fatto da un regista che fino ad allora non aveva mai mostrato nulla di troppo esplicito nei suoi film.
In quegli anni usciva roba ben più pesante a livello di sesso e violenza, e non parlo solo di exploitation ma anche di opere di grandi registi (Kubrick, Boorman, Russell, Bertolucci…), non credo che nel 1972 Hitchcock avesse pensato di colpire lo spettatore con così poco, piuttosto sembrerebbe un tentativo di mettersi in linea con quello che il pubblico di quel periodo si aspettava… per uno abituato a inventare il linguaggio cinematografico e non ad accodarsi agli altri mi sembra un chiaro sintomo di poca ispirazione.
Anche a livello di sceneggiatura c’è qualcosa che scricchiola (sembra che il killer faccia ogni stupidata possibile immaginabile per farsi beccare).
Comunque rimane un film discreto, non l’ho certo stroncato…se poi tu pensi che per certi registi non si debba scendere mai sotto il 9 ok ma personalmente non condivido…io sono abituato a valutare il film indipendentemente dalla firma che ci sta dietro, anzi in certi casi di film poco riusciti la firma di un grande regista la considero un’aggravante e non un’attenuante (per farti un esempio poco tempo fa ho messo 5 a Dune di Lynch che è il mio regista preferito).
Comunque i difetti principali del film in questione, come ho detto nel commento, sono la mancanza di suspense e la prevedibilità, quelle due o tre tette che si vedono sembra siano state messe lì apposta per cercare di mascherare questi problemi.
Ovviamente questo è solo il mio pensiero, potrei benissimo sbagliarmi, ma che il maestro non fosse in un periodo di grande ispirazione credo sia un dato di fatto.
marcogiannelli 02/05/2018 21:17:31 » RispondiMa io non volevo convincerti, volevo darti un contraddittorio :D