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VIOLENT VIRGIN regia di Koji Wakamatsu

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Un topo in LSD     9½ / 10  06/08/2013 15:05:49Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Viaggio onirico attraverso la bestialità dell'Uomo.
Uno dei capolavori del maestro Wakamatsu, un film cinico, fuori da ogni schema, carico di simbolismo e riferimenti biblici.
Non può mancare.
Emozionante oltre ogni limite.

X SPOILER X

X SPOILER X

X SPOILER X

La pellicola si apre con un gruppo di giovani a bordo di due automobili (probabilmente appartenenti alla yakuza) dirette verso un luogo sperduto, una interamente occupata da uomini e l'altra da donne (da notare questa divisione netta tra i due sessi tipica di Wakamatsu), entrambe trasportano una persona bendata (tutto farebbe pensare a un'esecuzione).
Siamo in bianco e nero.
Arriviamo al luogo prestabilito (curiosa la presenza di una croce), scopriamo che i due sono amanti, il ragazzo (Hoshi) ha avuto la cattiva idea di soffiare la ragazza (Hanako) al boss di questo clan (da segnalare le bellissime sequenze nelle quali i due amoreggiano bendati sotto gli occhi di tutti).
Hanako viene crocefissa e a Hoshi viene spiegato che (prima di essere ucciso) per un giorno avrà il diritto, per ordine esplicito del boss, ad essere chiamato "boss" (cosa che creerà grossa confusione all'interno dei giovani yakuza) e potrà "usufruire" delle belle quattro ragazze del clan, tutto sotto gli occhi dell'impotente Hanako.
Hoshi fa sesso con una del clan, la strangola e fugge dal retro della tenda (senza preoccuparsi di Hanako, forse a raffigurare il tradimento, Hoshi è il Giuda che si allontana dal Cristo crocefisso Hanako? Si parla anche della crescita di una coda).
A questo punto il film entra in una fase "mistica", Hoshi finisce in un fosso e inizia a sognare (il passaggio a colori dovrebbe suggerirci che non si tratta della realtà) di correre nudo insieme (mi pare) alla sua Hanako lungo quella steppa desolata che assomiglia a un limbo di dannati (da segnalare la presenza della coda che spunta dal sedere di Hoshi).
Hoshi si risveglia nel fossato, è vestito da donna, si pone delle domande (Mi è cresciuta la coda, non sono più umano. Sarà forse la punizione per aver abbandonato Hanako?) e incomincia a camminare.
Cammina fino a raggiungere un falò, qui trova quello che probabilmente è il boss, si abbandona alla lussuria con delle belle ragazze (totalmente noncurante di ciò che può essere successo ad Hanako), viene invitato a sparare un colpo con un fucile di precisione (bellissima la sequenza del capezzolo nel mirino).
Da segnalare che la mattina seguente si accorge di un binocolo puntato verso il luogo dell'esecuzione (probabilmente il boss segue l'operato dei giovani yakuza da svezzare).
Hoshi torna da Hanako (figliol prodigo?) e assistiamo a una superba sequenza a colori (qui l'alternanza con il bianco e nero sembra non seguire più una logica) nella quale la ragazza ha un foro sul petto (è il colpo sparato da Hoshi nella notte), il paraocchi la copre in mezzo alle gambe e il sangue le cola fino ai piedi.
Un importante elemento religioso sono le mani congiunte di Hoshi, in posizione di preghiera (redenzione?) che raccoglie il sangue colante dai piedi di Hanako per berlo (il sangue di Cristo) e il bellissimo dialogo con cui Hoshi si rivolge ad Hanako come se stesse parlando a Dio.
Si torna in bianco e nero.
Hoshi impazzisce, è realmente convinto di essere il boss, violenta tutte le giovani yakuza, i ragazzi sono confusi, vorrebbero ucciderlo ma non possono (è lui il boss, lo ha detto il boss!), le ragazze fuggono e vengono uccise dal fucile di precisione.

FASI FINALI
Hoshi è dentro a un sacco, i due giovani yakuza lo prendono a bastonate fino a causarne la morte e poi iniziano a bastonarsi tra di loro, uno muore e l'altro viene ucciso dal fucile del boss.
Sono tutti morti, all'improvviso parte un dialogo indimenticabile tra Hoshi e Hanako, i temi sono la vita e la morte, si parla anche di una terra con pesci, serpenti, frutti e un lago meraviglioso che i due non riescono a trovare (forse l'Eden) e di Hoshi che dice di essere sepolto in un sotterraneo (l'inferno?), della sua coda che cresce sempre di più (lucifero?), la scena si conclude con la meravigliosa canzone "la coda di Hoshi".

LA FINE

Il boss (quello vero) arriva davanti alla croce con tutto il suo clan, è molto deluso dall'operato di quei ragazzi che aveva messo alla prova.
Decidono di fare una foto ricordo, una sequenza di fotogrammi ci mostra Hoshi che si rianima (resurrezione?) e con un bastone si avvicina minaccioso agli yakuza.
Li uccide tutti, il boss viene massacrato per ultimo e ai piedi di Hanaku crocefissa ("Hanaku, guardami!" e un tuono squarcia il cielo).
Si torna ai colori, riparte la meravigliosa canzone, Hoshi abbraccia Hanaku sulla croce (l'amore ha vinto sulla bestialità degli istinti primordiali?), la porta via mentre la croce brucia tra le fiamme.

Più o meno è tutto ciò che vediamo in questo grandissimo film.