tylerdurden73 6 / 10 28/07/2009 13:55:37 » Rispondi Elegante ma anche algido,troppo formale e schematico in più punti,il nuovo film di Stephen Daldry convince a singhiozzo riuscendo raramente a creare quell’indispensabile pathos tra spettatore ed avvenimenti narrati. “The Reader” appare nettamente suddiviso in due tronconi,abbastanza sciapi entrambi e spalmati su piani temporali diversi.Inizialmente limitato ad una torbida storia di sesso che coinvolge uno studente minorenne ed una misteriosa donna dall’atteggiamento sfuggente e sibillino,si tramuta in seguito in dramma giuridico/morale a forte connotazione storica,in cui l’ignoranza non solo intellettuale,ma anche dell’anima, rivelano la vera natura di una serva del potere, emblema di una nazione incapace di ribellarsi e contrastare l’orrore dell’olocausto. La trama ruota intorno alla protagonista femminile,forse fin troppo enigmatica e distaccata dal mondo circostante,attratta solo dalle letture dei romanzi con cui il suo giovane amante la intrattiene, ma nel complesso figura poco interessante, che invoglia a stento analisi profonde o tentativi di comprensione. Kate Wynslet,come consuetudine efficace,è anche generosa nel concedere le proprie grazie all’obiettivo di Daldry,anche se a sorprendere è l’espressivo David Kross,perfetto nel ruolo dell’imberbe amante.La storia però si trascina eccessivamente tra momenti erotici e letture di svariati tomi,ripetendo anche nella seconda parte all’infinito gesti e situazioni cui avrebbe giovato un approccio meno statico.Il tentativo di approfondire le psicologie dei personaggi si perde di frequente in un inutile ammasso di avvenimenti e dialoghi accessori che contribuiscono a rendere poco agile un prodotto stilisticamente impeccabile, ma anche troppo asettico,incapace quindi di trasmettere emozioni.