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THE READER - A VOCE ALTA regia di Stephen Daldry

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mabrux     7½ / 10  02/03/2009 22:45:46Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
il film ha sicuramente dei difetti. Ma la precisione, lo sviluppo di ogni tema con coerenza e un finale sorprendente non sono sempre elementi che fanno valutare un lavoro come buono. Probabilmente queste cose insieme mancano al film , tuttavia la cosa pregevole resta l'umanizzazione del carnefice. Trovo più banale la netta divisione tra bene e male che la naturale sovrapposizione di essi. Daldry fa bene il suo lavoro, fedele alla sceneggiatura originale ci fa riflettere sul fatto che non si sceglie mai tra tutte le possibilità che si hanno, ma solo tra quelle che ci sono state portate a conoscenza. Che l'ignoranza non sempre è una colpa, ma spesso la mancanza di un'opportunità. La Winslet sviscera bene le contraddizioni del personaggio facendo capire che il male non è l'espressione dell'aggressività o della cattiveria, ma spesso della mancanza di strumenti. Probabilmente esiste nel film qualche banalizzazione "cinematograficamente necessaria" alla sintesi, o tesa ad aumentare l'impatto emotivo, tuttavia il film riesce nel suo intento di scrutare nel possibile intimo di un aguzzino, non emettendo un giudizio netto sul personaggio, anzi, mettendone spesso in luce, soprattutto all’inizio, il lato più umano e delicato.
asprakina  05/03/2009 14:05:15Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
concordo con il tuo commento.
c'è da chiedersi come mai si cerca per tutto il tempo di trovare qualche cosa di positivo in lei? almeno a me è successo questo.
eppure non c'è niente o quasi di buono.