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THE READER - A VOCE ALTA regia di Stephen Daldry

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PaulTemplar     9 / 10  23/02/2009 17:04:04Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Si può dimenticare, può esistere il perdono per gli orrori dell'olocausto? E ancora: può esserci spazio per l'amore in una persona che, nel suo piccolo, ha contribuito alla più grande follia che abbia colpito l'uomo?
Sono solo alcuni dei temi trattati in un film straordinario, sia per resa qualitativa, sia per la superba prova di Kate Winslett, capace di dare un senso di profondità, di smarrimento, ad un personaggio, quello di Anna, che appare più come il fantasma di un dramma shakespiriano che una colpevole di inenarrabili orrori.
Alla fine un senso di pietà percorre lo spettatore; voluto o non voluto dal regista, non è importante. E' importante invece l'aver cercato di cogliere un barlume di umanità in una storia, quella dell'olocausto, che è avvenuta proprio per la mancanza di umanità.
Il film forse sposa una cuasa buonista, ma lo fa in assoluta buona fede, limitandosi a non dare giudizi morali, se non in un breve dialogo tra Michael, un suo amico e il professore, un ottimo e asciutto Ganz. Un dialogo fondamentale, che mostra come a distanza di 64 anni, sia ancora impossibile parlare lucidamente di quella follia che fu la Shoah.
Resta la fortuna di aver visto un grande film, finalmente, scevro da pregiudizi, non buonista ne accusatorio: solo una gran bella storia d'amore.
Violabianca  04/03/2009 18:10:34Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
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