altroquando 7½ / 10 14/03/2022 10:27:46 » Rispondi Una narrazione non convenzionale del secondo conflitto mondiale, spesso polarizzato nella dicotomia tra buoni e cattivi, comprensibile ma stucchevole. Questo difficile esercizio di empatia con i carnefici aggiunge sfumature al racconto, senza sminuire il dramma delle vittime ma restituendoci la complessità umana di ogni vicenda e ricordandoci che la crudeltà trova terreno fertile nella sofferenza.