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IL SOSPETTO (1941) regia di Alfred Hitchcock

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atticus     7½ / 10  07/11/2011 20:48:40Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Dopo il successo di "Rebecca", Hitch riprese la Fontaine e la mise al centro di un tipico 'giallo del dubbio' in cui l'insicurezza e la scarsa autostima portano una moglie del tutto ordinaria a sopstettare della buona fede di un marito infantile e playboy sposato su due piedi per capriccio contro i genitori.
Il film ha momenti di grande suggestione (indimenticabile l'uso delle luci che creano delle ombre attorno alla protagonista nel momento in cui è portata a dubitare del consorte, leggendaria la scalinata percorsa da Grant al buio col bicchiere di latte illuminato da una lampadina all'interno per seminare sospetti nel pubblico) e riesce ad ottenere una portentosa atmosfera cospirativa tra le mura domestiche; tuttavia la prima parte è dannatamente datata, tutta sviluppata sulla storia d'amore sui generis tra i due personaggi principali e su un'ironia inglese spesso stucchevole. Nel finale, però, tutta l'ambiguità feroce di Hitchcock esplode al meglio delle sue possibilità.
Oscar alla scialba Fontaine (attrice che non ha mai potuto soffrire), paradossalmente l'unica interprete femminile hitchcockiana ad aver vinto la prestigiosa statuetta (per me la Novak di "Vertigo" l'avrebbe strameritata a mani basse).