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IL SOSPETTO (1941) regia di Alfred Hitchcock

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Max78     8½ / 10  24/05/2008 15:34:38Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Sir Alfred, talentuoso manipolatore cinematografico, conduce il gioco di equivoci e ambiguità della straordinaria coppia Grant e Fontaine , un sospetto che non ha mai fine,
perlomeno fino all'epilogo dove il povero spettatore manipolato ha finalmente ciò che gli spetta.

Come già menzionata imperdibile la sequenza del bicchiere di latte,
Hitch il genio della lampadina.
Max78  24/05/2008 15:37:57Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Hitchcock è il + abile manipolatore della storia del cinema, e il sospetto ne è un'esempio lampante,

qualcuno afferma che la pellicola è troppo simile a Rebecca, in realtà la trovo ben diversa,
In Rebecca convinzioni tali da non dar adito a nessun sospetto vengono ribaltate con un sonoro tonfo, le certezze svaniscono donando al film un volto insolito,
In suspicion al contrario , Hitch continua a giocare su equivoci e situazioni ambigue che furbamente portano lo spettatore a viverne con la protagonista il disagio e la tensione.

Unico appunto è per il finale, ho avuto la netta sensazione che nonostante il più che degno epilogo, non sia esattamente ciò che poteva o voleva consegnarci il maestro,
da quel che ho percepito Hitch conduce tutti gli indizi ad un probabile colpo di scena un pò telefonato, meditavo sinceramente di assistere ad un controcolpo di scena da mozzare il fiato, e così non è stato, peccato!

Ho letto su fonti che non sò quanto possano essere veritiere che il finale pensato dal regista originariamente venne cambiato dalla produzione, in tal caso Sir Alfred ha il mio perdono. :P