kowalsky 9 / 10 03/05/2005 14:32:21 » Rispondi Da uno script indesiderato (Hitch non amava molto il soggetto) il primo film americano del regista inglese è un gioiello vagamente gotico.-espressionista con un finale degno del miglior cinema di Val Lewton e Tourneau. La capacità di Hitchcock è quella di filtrare l'imprevisto in un' accorato idillio prematrimoniale, mischiando abilmente "favola noir" e scenari quasi horror. Del resto lo stesso personaggio della Anderson (decisamente lesbico) ha le stesse affinità e caratteristiche delle temute matrigne dei fratelli Grimm Notevole la fotografia di George Barnes e l'incisiva interpretazione della Fontaine. Per quanto ancorato a un fasto e un tecnicismo molto d'epoca, il film mantiene ancora oggi un fascino superbo, nell'implacabile "ombra del dubbio" - come un altro suo celebre film - che osa manifestarsi tra i fantasmi quando minano inconsapevolmente la felicità e l'amore