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LA SIGNORA SCOMPARE regia di Alfred Hitchcock

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Invia una mail all'autore del commento wega     8 / 10  26/03/2009 13:16:44Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"La Signora Scompare" è con "Il Ladro" il film di Hitchcock dove al Caso è affidato il ruolo più importante: la serie di sfortuite coincidenze a sfavore di Fonda, qui le troviamo in una paradossale combinazione - chi per un motivo chi per un altro - di omissioni e testimonianze menzoniere a discapito della credibilità della giovane inglese, incappata forse in un complotto per far sparire una simpatica Signora. Un altro film sfida girato a bordo di un treno ma con l' uso esclusivo dei trasparenti che non è che dopo un po' non ci si faccia più caso, non si nota proprio. Il genio di Hitchcock, un autore che si è sempre disinteressato della verosimiglianza delle sue storie, con più di un' occasione senza capo né coda, ma un autore finito per essere studiato in ambito psicologico, sociologico o semiologico come innovatore del linguaggio cinematografico prima della standarizzazione degli anni '60/'70. In questo film infatti se la prima parte è attraversata da un insolito rigagnolo di accentuata sensualità da non farci capire il genere della pellicola, ma che contribuisce però a quell' atmosfera surreale che si manifesterà di lì a poco, la seconda è puro giallo mistery alla Agata Christie rifatti poi successivamente molti anni più tardi. "La Signora Scompare" è uno dei migliori risultati del periodo inglese di Alfred Hitchcock che racchiude in sé tutti quegli elementi in un vagone di un treno che si trasforma per l' occasione in un vero e proprio microcosmo analizzabile appunto socialmente (egoismo della classe medio borghese, atmosfera preconflitto mondiale) psicologicamente (con interessanti spunti di memoria labile) ma forse soprattutto delineando quel perfezionamento di un modo di fare cinema tra realtà e fantasia che dipende tutto dal punto di vista della protagonista, inevitabilmente allacciato alla componente psicologica della protagonista stessa. Impossibile da perdere per i veri cinefili.