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IL GRANDE SOGNO regia di Michele Placido

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strange_river     4½ / 10  10/09/2009 18:29:28Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il giudizio conclusivo lo anticipo all’inizio: un gran pastrocchio*.
Difficile reperire un racconto sul ’68 più piatto e stereotipato di questo: una sorta di elenco cronologico di eventi raccontati con totale quanto rara assenza di qualsivoglia approfondimento, fosse stato quello propriamente storico o quello concernente i caratteri e l’aspetto “privato” dei personaggi del film.
Non ci si fa mancare nulla, partendo dalla morte del Che e, passando per l’occupazione delle Università romane complete di scontri di Valle Giulia, si approda alle lotte dei braccianti agricoli di Avola agli scioperi operai nelle fabbriche del nord: un ’68 che definire da cartolina rende a malapena il deserto di emozioni nel vedere muoversi sulla scena coloro che dovrebbero essere i protagonisti appassionati di un momento di profondo cambiamento e della cui intensità qui rimane nemmeno la cenere. (Per inciso, pure qui non se ne salta uno: dal prete operaio al poliziotto di umili origine correttamente pasoliniano, al leader belloccio, al giovane che cova i primi semi della violenza politica e via collezionando nemmeno fosse stato da completare l’album delle figurine Panini).
Dialoghi per nulla credibili e situazioni forzate completano un quadro già annoiante nei primi dieci minuti, mantenendone coerentemente il livello fino alla fatidica parola fine, senza peraltro evitare allo spettatore stravaccato sulla poltrona picchi di insofferenza che trascende in acuta irritazione durante i contrappunti ricercati e banalissimi tra esperienze personali e momenti sociali


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Credo di aver sprecato anche troppe parole per un film decisamente mediocre che nulla dice né a quelli che quel periodo l’hanno in qualche modo conosciuto, ma nemmeno ai più giovani ai quali consiglierei vivamente di starne alla larga.


Pastrocchio* è marchio registrato: qualsiasi forma di pirateria sarà punita severamente in base ai termini di legge.
LEMING  11/09/2009 09:19:57Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il '68 è la più grande disgrazia dal dopoguerra in quà, e ne stiamo ancora pagando le nefaste conseguenze, ...e non è ancora finita, purtroppo!
Bello il 6 politico eh? Una bella sfornata di IGNORANTONI!
Lemming
Invia una mail all'autore del commento kowalsky  11/09/2009 10:01:39Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
E' evidente che non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire caro/a Leming...in che senso è stata una disgrazia? meglio il sonno della ragione, come oggi... come darti torto???
LEMING  11/09/2009 10:55:46Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
no no, oggi la gente si è finalmente svegliata, altro che sonno! (vedi la quasi scomparsa dell'estrema sinistra), e che voi eravate abituati troppo bene, bastava qualche sciopero ogni tanto, pagare un po di gente perchè scenda in piazza, e giu voti sicuri, ora la genta si è accorta della gabola è non vi crede piu, è si e affidata ad un "nano" che evidentemente da più affidabilita per il paese, per quanto riguarda la disgrazia del '68, principalmente è dovuta al livellamento della massa verso il basso, tipico della sinistra, mentre la Destra (di cui mi onoro di far parte) punta giustamente per la vera libertà dell'individuo, quale SINGOLO ed unico, e Berlusconi con tutte le sua contraddizioni rappresenta comuque questo ideale, ..l'ideale utopistico della sinistra invece è totelmente fallito, e non solo in Italia ma in quasi tutto il mondo. La mia citazione del 6 politico era solo un piccolo esempio di una mentalità assurda e dannosa, e per questo che ora il Pd non cava un ragno dal buco e se continuera su questa strada (pensando solo a far la guerra al Berlusca, un'avversario troppo forte, inquesto momento), ne dovrà mangiare di polvere ancora.....
Comunque la vocazione piagnisteistica della sinistra a ritenersi sempre vittima, (siamo in una dittatura fascista) è aramai superata e non credibile, in quanto non siamo mai stati tanto liberi come ora, vedi il proliferare di giornali e personaggi con evidenti tendenze sx e non siete ancora contenti, ma cosa volete? ....ah è vero ......IL POTERE, e la scomparsa del "nano"
Ciao e scusa se mi sono di molto dilungato.
Lemming
strange_river  11/09/2009 19:19:28Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Senza voler minimamente scalfire il tuo "onore di uomo di Destra", ma la tua analisi è veramente un (altro) gran pastrocchio.

Definire il '68 "la più grande disgrazia dal dopoguerra in qua" (perdona se ometto l'accento sulla a) e il 6 politico (ma per piacere, ma stiamo ancora fermi a 'sto livello?) fautore di non so quali tremende disgrazie e crederci veramente, mi pare una delle più grosse baggianate che io abbia mai letto in merito, e questo, bada bene, a prescindere dalla mia idea in merito.
Ma non avertene a male, in fondo siamo gentaglia che paga un po' (scusa se aggiungo l'apostrofo) di gente perchè scenda in piazza e giù (...) scioperi a pagamento...
Invia una mail all'autore del commento Ødiø Pµrø  11/09/2009 22:18:02Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ha erroneamente scritto due volte 'in merito' solo perché non riusciva a smettere di ridere mentre mi parlava di un certo agglomerato di stupidaggini da record da parte di un tale, a cui peraltro doveva cercare di rispondere in modo serio.. E ora capisco cosa voleva dire.
strange_river  11/09/2009 22:34:44Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
No, ma che dici?
E' tutta colpa del 6 politico.
Invia una mail all'autore del commento kowalsky  12/09/2009 16:02:21Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Certo che un piduista che va a ******** è una buona assicurazione per il futuro della politica italiana
Invia una mail all'autore del commento Albertine  23/09/2009 13:33:27Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"mentre la Destra (di cui mi onoro di far parte) punta giustamente per la vera libertà dell'individuo, quale SINGOLO ed unico, e Berlusconi con tutte le sua contraddizioni rappresenta comuque questo ideale"

e ve ne vantate pure? che berlusconi intenda rappresentare o difendere qualunque ideale se non il suo proprio potere e tornaconto è una vostra illusione perché si limita soltanto ad usare secondo le proprie necessità e conseguentementeannientante e rendere impresentabili persone, ideologie e partiti e, in ogni caso, uno davvero di destra e coerente non dovrebbe mai volere berlusconi come rappresentante di nulla.
Invia una mail all'autore del commento Enzo001  29/01/2010 19:15:14Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ma che commento bedduuu
E che film di *****, mamma mia