gerardo 8 / 10 06/02/2010 19:35:01 » Rispondi Ritratto delicato e dolce di Giancarlo Siani, vittima di camorra durante lo strapotere dei boss negli anni '80. Uscito quasi contemporaneamente a Gomorra, il film di Risi in realtà si inserisce in quel filone cinematografico sulle personalità in lotta con le mafie. Se c'è, però, una vicinanza narrativa con altri film di genere è sicuramente con "I cento passi". Siani e Impastato lottano più o meno solitari contro le cosche dei loro rispettivi territori servendosi di mezzi di comunicazione: la radio per Impastato, la carta stampata per il campano. Entrambi giovanissimi, pagano con la vita non solo il loro impegno civile, ma anche la loro fondamentale e drammatica solitudine. A differenza, però, del protagonista del film di Giordana, il Siani di Fortapasc non è l'eroe consapevole che sfida la mafia. Siani è un ragazzo che cerca di far bene il proprio mestiere, che cerca di sopravvivere col proprio lavoro precario, prima ancora che alle minacce della camorra. Forse l'unico eroismo, per quasi l'intera durata del film, è proprio questo. Risi non ne depura agiograficamente l'immagine, raccontando di un ragazzo con tutte le sue debolezze, gli slanci e le aspettative di tanti suoi coetanei. L'eroismo del sacrificio, insito nella inconsapevole missione (che è anche, di riflesso, la codardia dei capi e delle istituzioni) di Siani, si rivela anche allo stesso protagonista soltanto quando il meccanismo della spietatezza camorristica è già innescato. Splendido l'uso delle canzoni d'epoca, in particolare di quelle neomelodiche, che in senso diegetico scandiscono dei veri e propri quadri naturalistici. Bravo De Rienzo. Fortapasc meriterebbe più visibilità.
annibalo 25/02/2010 22:16:32 » Rispondi si perfettamente ragione mentre invece è nel circuito dei festival e film di niicchia
Jellybelly 01/03/2010 19:41:35 » Rispondi Tu però, se posso permettermi, perdi completamente credibilità se dai voti alti a prescindere a qualsiasi film italiano, che sia Moccia, Muccino o roba buona come questo "Fortapasc". Un pizzico più di spirito critico credo che gioverebbe di più alla tua crociata in difesa delle produzioni italiche di qualità.
Jellybelly 01/03/2010 19:42:40 » Rispondi Ottimo commento, che sottoscrivo. Mi sono un po' pentito del mio 7, forse un 7,5 sarebbe stato più corretto.