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FORTAPASC regia di Marco Risi

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JOKER1926     7½ / 10  10/11/2009 20:24:21Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"Fortapasc" di Risi è uno sfavillante e quasi ineccepibile spaccato sulla Camorra a Napoli (e provincia) degli anni 80 che registrò la morte di un giornalista: Giancarlo Siani.
Oggigiorno vari registi italiani hanno fatto film imperniati sul potere della Camorra, spesse volte i risultati sono stati deleteri (vedi "Gomorra") ma in questo frangente Marco Risi confeziona davvero un intenso film senza clamorosi difetti e con una grande serie di pregi che elevano in modo autoritario questa pellicola rendendola un piccolo gioiellino della cinematografia italiana recente.

"Fortapasc" è un film ben fatto sul piano tecnico con una egregia ed attenta regia che riesce ottimamente a creare l'alone degli anni 80 Partenopei, il tutto è accompagnato da tantissime canzoni dell'epoca che indubbiamente regalano emozioni e massima densità alla pellicola; inoltre ad accompagnare il tutto c'è una accettabile fotografia; infine da applaudire gli attori nella loro soddisfacente prova.

"Fortapasc" parte benissimo, "Ogni volta" di Vasco Rossi accompagna Siani lungo le strade di Napoli importanti e soprattutto drammatiche le parole a inizio film da parte del protagonista; la pellicola dunque oltre a ruotare intorno alla persona di Siani traccia, tratta, denuncia in modo cospicuo e acuminato la Camorra di quel tempo a Torre Annunziata, quindi la regia riporta in scena molti e artificiosi movimenti fra politica e Camorra inventariatisi in quei tempi, in questa pellicola sono riportati molti fatti rilevanti che ormai fanno parte della storia italiana.

Molte le scene da annoverare come quella (nella parte iniziale) della comunione del figlio del Boss, questa sequenza è davvero delirante con picchi maestosi di tragicomicità (il Boss che si strappa la camicia e spavaldamente va via, le grida della moglie, il cantante che continua in modo quasi teatrale a cantare…).
Oltre le grandiosi scene bisogna far complimenti anche per le accuratissime icone del film, fra tutte da celebrare quella del famigerato capo della succursale del Mattino, l'uomo (piccolo di statura) è davvero ammaliante e quasi comico; nella lista ovviamente l'icona di Siani ragazzo davvero eccezionale e quella della ragazza.

"Fortapasc" è un film serio, asciutto e cupo nonostante gli sprazzi di vivacità; il prodotto di Risi è sicuramente fonte di discussione, di dibattito circa i problemi della Campania creati in primis dallo stato e in modo meccanico/consequenziale dalla criminalità.
Dino Risi si eleva dalle visioni di Saviano e Compagnia presentando un prodotto "Vero" saturato di dramma e veridicità sfocianti in conclusione in un finale ovviamente amarissimo e cinico.
Invia una mail all'autore del commento wega  12/11/2009 06:42:13Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"per fare un commento non è questione di tempo, ma di tecnica e di capacità, il dinamismo, la praticità, il discorso fluido, la brillantezza, la genialità sono le cose importanti; un commento può essere composto anche in una decina di minuti."


annibalo  25/02/2010 21:22:27Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
e questione di...punti, eliminando le virgole? sto citando