caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

SABOTAGGIO regia di Alfred Hitchcock

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
Invia una mail all'autore del commento wega     8 / 10  09/05/2009 13:34:17Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Curioso come "Sabotaggio", film successivo a "L' Agente Segreto", sia tratto dal romanzo "L' Agente Segreto" di tal Joseph Conrad. Come appare nella definizione nell' incipit, tra il resto: "..atto con la finalità di procurare paura al pubblico", ed è esattamente ciò che fa Alfred Hitchcok con questo film, perché trattasi di una vera e propria lezione di suspense che trova un congegno calibratissimo e perfetto nel montaggio. Dopo una spy-story una storia di terrorismo che non so se equiparabile ad un classico McGuffin hitchcockiano. "Sabotaggio" è inoltre tra i film più rappresentativi nella logica narrativa del Nostro, nel farlo come nessun altro regista si sognerebbe mai di girarlo, definendo perfettamente la contrapposizione del Bene e del Male, chi è l' agente segreto, chi il terrorista, le loro intenzioni; lo spettatore è quindi a conoscenza di tutti gli elementi e di tutte le loro situazioni, anzi, lo spettatore viene pure avvisato che Verloc, l' esecutore materiale di tutto l' ambaradan, si caccerà in un bel pasticcio mostrandolo all' inizio mentre sbaglia ad uscire dal separa persone girevole rimanendoci bloccato per un attimo. Tutto questo si rivela quindi essere la tecnica narrativa migliore nella creazione della suspense. E di tensione in "Sabotaggio" ce n'è davvero molta. Altro che incapacità. Dio mio...Anyway, come Hitchcock, della storia in sè me frega ben poco. Grandissimo saggio di tecnica cinematografica.