caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

IL CLUB DEI 39 regia di Alfred Hitchcock

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
Ciumi     8 / 10  03/01/2011 13:16:22Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Forse d'ispirazione langhiana, per ritmo e fluidità dell'intrigo è un Hitchcock sicuramente maturo. I protagonisti non possiedono ancora la complessità psicologica di cui saranno dotati nei lavori successivi, ma è una dimostrazione di fine bravura, quel tratto leggero che li descrive, la vivacità ironica che li circoscrive.

A mio parere il brano più bello è forse quello meno hitchcockiano: la donna scorta appena, però fondamentale, nella sua modesta esistenza casalinga; la moglie infelice presa da un marito duro e bigotto che intravvede, nel latitante di passaggio, un'avventura, l'amore, un amante, il sogno di una passione che la tenta; fugge via, e sparisce nuovamente la donna dentro casa dal racconto.

Il personaggio migliore? Non il protagonista, non il grande nemico dal mignolo tagliato, non la bella. Per me, il più enigmatico, quell'uomo o artista, Mister Memory, che si esibisce all'inizio e alla fine del film, in ombra: egli è figura chiave..
Ma chi è quell'individuo quando è fuori dal palcoscenico? Quale verità nasconde la sua "trance"? E' dono o disgrazia, realtà o finzione?
amterme63  04/01/2011 21:23:03Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
I primi film di Hitchcock li ho trovati quasi tutti carini e interessanti da vedere. Fra tutti mi è rimasto impresso "Sabotaggio". Se puoi, procuratelo. Spero che non ti pentirai.
Ciumi  06/01/2011 11:49:14Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Grazie del consiglio Luca.