kowalsky 8 / 10 15/01/2009 14:52:41 » Rispondi Può anche darsi che io non abbia mai capìto fino in fondo il "tocco di Lubitsch", troppo aristocratico (forse) ma resta il fatto che alcuni suoi film sfoggiano uno stile e soprattutto una vena trasgressiva davvero impensabile per i tempi: come questo "Partita a quattro" dove le allusioni all'ambiguità amorale della promiscuità (ehm) sono davvero tante, e recitate da quattro grandi attori dell'epoca (anche il prolifico Horton, che passava dai film con Mae West ai musical della Rko). Lo consiglio a tutti: se si dimentica che è un film vecchio di 80 anni, ci si diverte da impazzire...