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BOTTOM FEEDER regia di Randy Daudlin

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     3 / 10  17/03/2015 10:45:26Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Un riccastro rimasto sfigurato in un incidente è interessato ad un farmaco miracoloso in grado di rigenerare le cellule morte o danneggiate. Per questo motivo sperimenta (con metodi criminali e l'aiuto dei suoi scagnozzi) la bontà del medicinale sul creatore dello stesso. Vengono però sottovalutati gli effetti collaterali – tra cui un appetito incontrollabile- e ben presto il poveraccio muta in un essere aberrante fedele al "sei ciò che mangi". L'uomo infatti, rinchiuso nei cunicoli di un ospedale abbandonato, sopperisce all'urgenza di cibo sfamandosi con dei ratti, dai quali eredita alcune caratteristiche genetiche. Vittime della sua fame saranno ovviamente i malviventi ma anche un gruppo di manutentori del nosocomio capitati da quelle parti per ragioni lavorative.
Pellicola dal taglio televisivo, con regia e fotografia sciatte, improponibile per storia (piena di incongruenze e scempiaggini) e dialoghi di livello infimo. La location è una sola, posticcia e ripresa penosamente da diverse angolazioni per fronteggiare la miseria scenografica.
Il decaduto Tom Sizemore guida un cast penoso, affondato ancor di più da un doppiaggio da galera. A salvarsi più per ragioni nostalgiche che altro c'è la creatura, un divertente mix topo/uomo/cane, realizzata secondo tecniche artigianali sicuramente care a chi è cresciuto a pane e horror anni '80.
I personaggi sono stereotipati fino all'osso e non basta qualche momento cruento (un meritato plauso alla scena in cui viene asportata una mandibola) per rendere minimamente dignitosa questa porcheria.