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LA DOLCE VITA regia di Federico Fellini

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Goldust     5½ / 10  20/08/2015 11:08:00Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Sono passati più di cinquant'anni dall'uscita di questo film e la sua carica corrosiva legata alla denuncia di una società vuota e viziata si è ormai del tutto affievolita. Pellicola spartiacque nella produzione del regista ( inutile dire che, a parte qualche rara eccezione, lo preferivo impegnato nel neorealismo ) è molto vicina, nel suo obiettivo ideologico, a 8 e Mezzo. Pur sottolineando come al solito l'eleganza registica di Fellini, il coinvolgimento che sa trasmettere in alcune scene ( il saluto all'alba tra Massimo e sua padre è molto toccante ) e la bellezza delle scenografie e degli scorci romani, è un film volutamente destrutturato che mette in fila una serie di episodi di vita mondana e privata che spesso lasciano il tempo che trovano, proprio perchè decontestualizzati o semplicemente perchè sono fine a se stessi. Pur non mancando come detto i momenti felici o addirittura di grande Cinema è stato difficile, per me, appassionarmi agli eventi narrati ed ancora più difficile tenere botta per quasi tre ore. E neanche il finale fortemente simbolico mi ha aiutato ad attenuare quel senso di smarrimento e di amaro in bocca che già avevo assaporato a fine visione del già citato 8 e mezzo.