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GREASE (BRILLANTINA) regia di Randal Kleiser

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Invia una mail all'autore del commento kowalsky     7½ / 10  04/11/2006 20:11:10Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Sul film di kleiser aleggia la dimensione del Mito, pur essendo in fondo "soltanto" un filmetto senza troppe pretese, che si guarda ogni volta con tanto tanto piacere... elegiaco ma meno profondo di "american graffiti2 di cinque anni prima, suscita ancora oggi una fortissima affinità ed empatia, come fosse una persona a cui ci siamo affezionati troppo presto...
Anche nei momenti piu' melensi (Travolta che canta "Sandy" e contemporaneamente al film incide un suo lp) questo mix tra bullaggine e amarcord sentimentale funziona egregiamente, soprattutto per merito di una colonna sonora forse sciocchina ma che è rimasta giustamente impressa nella memoria collettiva.
Olivia Newton - John guardacaso è splendida, anche se non si puo' dire che la sua carriera di cantante abbia brillato particolarmente in seguìto.
E Travolta era un vero e proprio Mito, forse non aveva il carisma dei grandi divi del passato, ma la sua immagine teorizzava qualcosa di enorme che andava al di là del suo effettivo talento.
Ovviamente straordinarie le coreografie, e intelligente la kitscherie del "sogno" in cui appare quella cariatide di Frankie Valli (come dire tradizione sposata alla modernità),
Nessuno si è mai aspettato scontri e tensioni sociali à la rebel without a cause, tutto è all'insegna dell'happy (end) for fun, e questo spiega il successo anche a distanza di decenni di questo film: un po' antisegnano dei ben piu' pruriginosi "porky's" e "american pie", un po' emblema del filone nostalgico, ma anche un'ingenua ma irresistibile rievocazione del passaggio dall'adolescenza all'età adulta
Insomma, un film da 6, ma che amo svisceratamente percio' ...