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LA ROSE DE FER regia di Jean Rollin

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BlueBlaster     5½ / 10  17/12/2014 02:28:29Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Secondo, ed ho deciso ultimo, film di Jean Rollin che vedo perché dopo aver visto "La morte vivante" ero curioso di vedere quello che per molti è il suo miglior lavoro.
E' un regista visivo e visionario che io "non capisco".
I tempi dilatati, i simbolismi, l'erotismo, il surrealismo ed i dialoghi minimali...non è un tipo di Cinema che fa presa su di me anche se ne riconosco dei pregi.
La cura registica, nella fotografia e nella colonna sonora ne fanno un'opera piuttosto curata...lo stesso discorso non si può fare per questa sceneggiatura confusa ed inconsistente (per molti forse è poetica) ma sopratutto la pecca maggiore sta nella recitazione quasi amatoriale degli attori ed in specie della ragazza che, essendo la protagonista totale ad un certo punto del film, avrebbe dovuto essere di ben altro spessore!
Comunque una bella ragazza che regala un paio di nudi ma troppi sguardi a vuoto e comportamenti innaturali, il ragazzo invece se la cavicchia per quel che può.
Peccato comunque perché il soggetto di partenza è affascinante ed il macabro cimitero/labirinto traspira la giusta suggestività...forse il copione andrebbe riproposto oggi in modo più coerente e capace.
ci sono molte metafore, filosofia, concetti astratti, scene oniriche e surreali ma concretamente il film lascia poco e annoia spesso.
Comunque ha qualcosa di buono ma lo consiglio solo a chi vuole un horror (ma di horror ce ne poco) di atmosfera e riflessione...è più un dramma esistenziale ed una riflessione su vita e morte.