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TEMPI MODERNI regia di Charles Chaplin

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jack_torrence     10 / 10  12/10/2010 23:18:06Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Chi sostiene che la commedia è una forma artistica superiore alla tragedia, qui trova (per quanto attiene al cinema) i suoi motivi più validi.

Incantevole incanto.
Chaplin, senza cadere neppure per un secondo nel melenso, vola altissimo nel rappresentarci la forza del Sogno come ricchezza più grande per vivere, anche nella società disumanizzata dei tempi moderni. Più che profetico, era attuale (la Grande Depressione); più che politico, antropologico; più che attuale, è universale.
Il CLASSICO è qui.

Inquadratura finale tra le più famose e citate della storia del cinema.

PS ho un debole da quand'ero bambino per questa indomita Paulette Goddard (illuminata sempre con una luce più bianca di chi le sta intorno).
jack_torrence  12/10/2010 23:21:18Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Nel 1936 il sonoro era già standard da 6 anni, e Chaplin consapevole dei suoi mezzi continua a far parlare i cartelli, lasciare muti i labiali! Per tutto il film, parlano soltano le macchine, le radio... insomma i segni della modernità.
E quando si sente la sua voce, lo fa cantando.
Stupendo.