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L'ULTIMA ONDA regia di Peter Weir

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BlackNight90     8½ / 10  28/08/2009 04:23:10Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
A mio parere non è il miglior Weir ma è un film di un'intensità eccezionale, e pugni in faccia a chi lo definisce un film catastrofico, meglio (anche se è lo stesso riduttivo) un horror psicologico e filosofico in cui il regista, restando fedele al naturalismo del suo periodo australiano, analizza il rapporto/scontro tra uomo e natura (Weir deve in qualche modo conoscere Leopardi), tra le tradizioni aborigene e le oppressioni della civiltà moderna. Straordinario il modo in cui Weir modella e crea la tensione e la suspense, degno del miglior Hitchcock (ad esempio 'Gli uccelli'), anche se non è esente da momenti statici e lenti, è un film in cui la paura si insinua dappertutto, incontrollabile come l'acqua e oscura come l'ombra dell'ultima onda nel viso del protagonista (un buon Chamberlain), un film che ha il sapore mistico della leggenda e l'angosciante fatalità della profezia che ricorda all'uomo che è solo una piccola parte del ciclo della natura.