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TUTTO FINISCE ALL'ALBA regia di Max Ophüls

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Invia una mail all'autore del commento wega     9½ / 10  06/01/2009 13:02:28Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Forse in parte (FORSE) ispirato a "Signora Per Un Giorno" di Frank Capra, è un film che narra di una donna che finge di vivere in un appartamento non suo e di condurre un altro tipo di vita. E' un Max Ophuls a tavoletta, e a mio parere questo è uno dei suoi film più sottovalutati. "Tutto Finisce all' Alba" è un concentrato dei temi cari a questo regista, come l' innamoramento fulmineo -che qui corrisponde ad un ritorno di fiamma- che spesso è destinato a svanire nel giro di un attimo o di una notte. La donna e la mercificazione del desiderio -Evelyne lavora infatti in un night club come intrattenitrice- e viene sfruttata dall' avidità di un uomo. Questa pellicola è anche una riflessione, come sempre, sul cinema e sullo spettacolo, questa volta mettendo a dura prova lo spirito voyeristico dello spettatore ad esempio quando lo splendido corpo della Feuillère viene mostrato solo per pochi attimi e per di più attraverso una rete, o quando una fotografia a seno nudo sempre della stessa viene strappata dopo una frazione di secondo. E come sempre nelle pellicole di questo autore è la donna vittima delle sue stesse pulsioni. Insomma un altro straordinario melodramma che riesce a evitare il patetico, e non è la prima volta che succede, dall' ottima caratterizzazione della protagonista: una donna madre dalla quale traspare con tutta franchezza e semplicità l' amore per il proprio figlio; sicchè è immediato per lo spettatore dimenticarsi dello stile di vita poco dignitoso e di conseguenza affezionarsici. I fantasmi del passato e una realtà poco rassicurante, in questo cinema di Ophuls dove amare sembra sempre più una cosa impossibile. Quanto vivere. Grande perizia tecnica.


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