controsenso 7 / 10 11/06/2005 19:53:04 » Rispondi Condivido anch'io il fatto che il film è imperfetto e lascia un sapore di incompiutezza e fa comunque presagire un commiato dal mondo, Tarkowskij infatti era già minato dal male incurabile che lo avrebbe ucciso di lì a poco. L'influenza di Bergman in T. è presente non solo in questo film, che è un omaggio dichiarato al grande regista svedese. Fotografia e attori come sempre suggestivi e ben diretti. Trama prolissa e improbabile, personaggi a tratti logorroici. Sermoni religiosi e profonde riflessioni filosofiche disseminate qua e la. Questo è Tarkoskij, un regista affascinante e senza compromessi: o lo si odia o lo si ama.