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SOLARIS (1972) regia di Andrei Tarkovskij

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Il.Dottore.     10 / 10  03/01/2005 18:59:53Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Cosa dire di questo solaris.
Quando feci la tesi di laurea e intervistai l'amico andrei tarkoskij nella sua casa
in russia in 5 ore di dialogo sul film la cosa che mi rimase più impressa fu che questo film non è per tutti ma viene capito e apprezzato da poche persone
che hanno l'amore della solitudine, conoscono e sanno amare la solitudine.
Solaris resterà sempre un film per pochi e non stupisce il fatto che gente nella norma un po in tutto il pianeta lo disprezzi o gli dia come in questo sito,sintomatico appunto, un giudizio negativo. E' perfettamente normale che sia cosi e anzi aggiungo come han detto anche altri esperti tra cui il mio amico enrico ghezzi che questo film è giusto che sia precluso alla massa perchè se non fosse cosi non sarebbe solaris. Quando proiettai nella clinica psichiatrica questo film di mosca, notai come molti pazienti risposero positivamente alla visione, formulando pensieri retroattivi positivi e alcuni di loro guarirono grazie alla profonda sensazione di solitudine creativa che il film trasferiva nei soggetti con una forte collaborazione da parte loro nel processo di guarigione
tentata.Si potrebbe dire di più ma mi fermo qui e concludo che il film resta giustamente escluso dalla gente e verrà ricordato appieno da quel mondo a parte che non si percepisce nemmeno cosi sensi ma che esiste nella mente di pochi eletti.

Invia una mail all'autore del commento paul  03/01/2005 19:04:21Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ho capito chi sei!!!! geniale. assolutamente geniale.
Invia una mail all'autore del commento cochise81  18/01/2005 15:52:35Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
mi ricordo la prima volta che vidi codesto capolavoro , ero appena arrivato da parigi con il mio concorde privato dopo aver fatto visita al mio amico il presidente della repubblica per prendermi un caffè quando arrivato a casa ebbi voglia invece di leggere un libro ( o di scriverlo) di vedere uno di quei film poco inpegnati che danno su italia uno il sabato sera quindi dissi al mio amato assistente di accendermi il proiettore e di mettere il film con mio grande gaio invece che mettere su italia uno misi prima su odeon tv e data l'ora tarda vidi un cortometraggio di una certa cicciolina , poi sarà stato il jet-lag, piuttosto che il mio status di uomo importante pieno di impegni (premesso che sto dettando alla mia segretaria e amante in differita satellitare e delegando il mio cuoco a responsabile alle relazioni pubbliche) che spostando il mio regale e per quanto nobile didietro toccò il telecomando mettendo su Raitre e li vidi solaris film che trovo tuttora interessante , anche se un poco corto un paio di giorni fa ne parlai con il mio amico professor pico de paperis e pensandoci adesso sono giunto all inevitabile conclusione che il film non sia adatto alle maestanze o a chiunque non abbia una o due lauree o non abbia insegnato ad Harvard almeno come supplente.
Spero di aver scritto in maniera chiara in modo che le masse operaie possano capire
cordiali saluti "il professore"
JoJo  07/01/2005 08:44:20Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Solaris ti piace veramente tanto... e' la seconda volta di fila che ti freghi definitivamente su 'sto film.
Il.Dottore.  07/01/2005 22:37:46Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
scusi,ma ci deve essere un qui pro quo.
credo si confonda con un'altra persona dal suo tono non formale.
comunque non si preoccupi, può succedere.
saluti.
Invia una mail all'autore del commento cash  08/01/2005 15:26:47Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
e piantala di rompere le palle, che l'abbiamo capito tutti.. E vediti milano calibro 9 di di leo.
Il.Dottore.  08/01/2005 20:01:18Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
?????
Invia una mail all'autore del commento cash  09/01/2005 13:01:00Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
e piantala dai.
Invia una mail all'autore del commento cash  03/01/2005 19:57:23Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
non l'hai ancora lasciata, a quanto pare, la clinica psichiatrica. me l'ha detto il mio amico freud. Sai, eravamo a cena da jung.
Amico, "opera per pochi" non attacca più...
Il.Dottore.  04/01/2005 19:46:33Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
la colpa non è sua.
io me la prendo con il Sing, Lotito che ha messo in pasto a voi ragazzini senza storia ne cultura un film di questa portata.
questo film per voi non dovrebbe nemmeno esistere.
andate a commentare i fim al cinema e lasciate stare questi che non vi appartengono, giovani irrispettosi e impertinenti che non avete più rispetto nemmeno per un cattedrato.
Gruppo STAFF, Moderatore Invia una mail all'autore del commento Lot  05/01/2005 11:22:47Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ha proprio ragione, sono mortificato.
Invia una mail all'autore del commento cash  05/01/2005 12:12:20Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
cretino! perchè ce l'hai messo a disposizione? deficiente! ritardato!
Invia una mail all'autore del commento cash  05/01/2005 12:12:44Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
non è finita; sto per dare 4 a nostalghia.
Gruppo STAFF, Moderatore Invia una mail all'autore del commento Lot  04/01/2005 11:30:10Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
alessio esce dalla porta e rientra dalla finestra, esce dalla finestra e rientra dal buco del cu.lo? ;-)
Dragon  04/01/2005 16:32:14Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Mi consenta, finalmente un uomo della mia stazza! guardi che con tutti quei comunisti là fuori anch'io mi sento solo soletto, ma questo film non mi ha dato certo la forza di affrontare il mondo; pensi, ho giusto iniziato a darmi da fare, gioco col pongo e faccio il ponte di M.essina, ed ho iniziato ad occuparmi di botanica: ho in giardino delle piante infestanti e devo sradicare dall'orto l'olivo; saluti alla mogliera,

suo, Gentilissimo Silvì