Filman 9 / 10 10/12/2021 11:33:03 » Rispondi Misterioso ma criptico, tormentato ma inviolato, tutto il film, così come il lungo prologo, così come i pensieri del protagonista, così come la fantascienza che SOLARIS prova a ipotizzare, una fantascienza che non unisce l'uomo all'infinito attraverso la filosofia ma attraverso l'uomo stesso, la sua mente, la sua personalità e la sua psicologia, l'uomo che è granello e al tempo stesso diventa chiave per il funzionamento dell'universo. Andrei Tarkovskij vuole raccontare la tristezza e la solitudine del protagonista, disordinando, sporcando o per meglio dire ammalando i luoghi dove egli mette piede, quasi a proiettare la depressione dello stesso. Nel farlo l'autore si adopera di una fantascienza semplice e che tutto rende possibile, anche plasmare traumi e sentimenti. Questo capolavoro altro non fa che raccontare un evento concreto ma non raccontabile a parole attraverso un'avventura riflessiva che da forma alle stesse relative emozioni, con la durezza del cinema russo.