Alessio 10 / 10 24/09/2004 14:55:24 » Rispondi cosa c'e la fuori che vale la pena di conoscere o conquistare? nulla,non serve a niente. siete voi quelli che volete cercare qualcosa,i vostri valori sono quelli di guardare al futuro di fare soldi. state tutti sbagliando,non sono queste le vere cose della vita. il regista di solaris ha solo usato la parola di gesù per creare il film,l'unico vero insegnamento,conosci te stesso ,ritorna anche alle origini delle cose più vere che hai vissuto e non potrai mai sbagliare o rischiare di soffrire. è quel che fa il protagonista del film,arriva su solaris e che vede? l'oceano che non è altro che il suo inconscio. egli desidera le cose più felioci della sua fanciulezza di quando viveva fuori dal tempo in una terra fatta di sicurezze e tranqullita'.egli rinuncia cosi alla possbilità di conoscere cose esterne prive di anima e vuote che non fanno parte dei suoi ricordi.Non ci sarebbero soldati ne guerre ne violenze se tutti tornassero alle origini,bambini e felici con i propi genitori!!. solo attraverso i ricordi vissuti di un tempo che non c'e più si ritorna gentili e buoni. il protagonosta difatti ritrova la sua fidanzata che è l'anima femminile,poi trova la sua casa avvolta da piante che sembrano avvolgerlo in un grembo materno,e cosi vede anche la madre.kelvin non vuole più sottrarsi a questo benessere e si accorge che la vera vita sta in quel che abbiamo vissuto,nei momenti intensi con i nostri cari.conosce questo e rimane per sempre in quel tempo che era anche senza tempo fatto di cose vere.Cacchio cosi si deve fare!!!.ci ho messo un po di tempo per capirlo dopo tante visioni del film ma ora è chiaro. Per essere felici si deve tornare dentro il mondo,sempre di piu,sempre di piu,dentro. cosa vale di più,siate sinceri cazzarola,una carezza che vi ha dato vostra mamma prima della buona notte o i vostri soldi e ville e barche che avete ora? siete feilci? o vorreste anche voi trovare vostro padre o vostra madre vicini a voi? lo potete fare,andando su solaris e ritornare a quel tempo sempre piu,fino al grembo della mamma dove eravate puri e felici.
carsit 10/01/2012 09:10:02 » Rispondi bravo ottimo commento!! non ho visto il film e sono a metà del libro di Lem, che trovo parecchio interessante e sicuramente complesso!! :)
paul 28/09/2004 12:32:35 » Rispondi non per nulla è mio figlio ((:
paul 28/09/2004 12:33:19 » Rispondi cmq, senza scherzi, quoto anch'io
sb6r 24/09/2004 16:40:07 » Rispondi Bel commento, molto sentito. Non concordo però su questa tua frase: "e non potrai mai sbagliare o rischiare di soffrire." Ora io non so se questo è un'idea del regista o un insegnamento che egli vuole impartire allo spettatore in quanto non ho visto il film in questione, però secondo me questa è un'utopia completamente errata, l'esperienza, il saper apprezzare le cose vere come dici tu, la gioia e la felicità derivano tutte dalla sofferenza passata. Come si suol dire: sbagliando s'impara e purtroppo o per fortuna è proprio così. Una persona che non ha mai sofferto o sbagliato non sa cosa significhi la gioia, non può saperlo. Per ogni cosa ci dev'essere il rovescio della medaglia, se si vuole essere felici bisogna prima conoscere la sofferenza.
Lot 24/09/2004 17:15:13 » Rispondi Molto d'accordo, io per ora sono a metà strada, sarei contento di passare quanto prima alla fase felicità.
alessioscoop 24/09/2004 18:16:11 » Rispondi io partirei subito per solaris,e ritornerei ai tempi di quando tornavo felice dalle medie e mi mettevo davanti alla tv a vedere i cartoni animati con le merendine motta.che bei tempi cazzarola!! darei 1 anno della mia vita per rivivere quel periodo. ok io parto lggiù, addio...............................
sb6r 24/09/2004 18:20:46 » Rispondi Ma hai ricambiato nick un'altra volta?
alessioscoop 24/09/2004 18:48:04 » Rispondi no no.è che prima non riuscivo più ad entrare col mio.non so perchè. anche nel forum non riuscivo ad entrare.non credo che mi abbiano bannato,non c'e motivo. alloora ho fatto questo,poi riprovo con il mio.
sb6r 24/09/2004 17:43:41 » Rispondi eh bè, non fatico a crederti!
alessioscoop 25/09/2004 01:08:01 » Rispondi forse non mi sono spiegato io. intendo dire che una persona che ha buoni ricordi e in qualche modo gli rivive, avendo una buona matrice passata difficilmente agisce d'impulso e con maldestria,ma è più cauto perchè vive di rendita di ciò che il passato le ha dato,incluse anche le sofferenze.
patt 24/09/2004 15:33:26 » Rispondi bello!..bravo, mi viene in mente:..."quanto più uno possiede in se stesso, di tanto meno egli necessita del mondo esterno" (A.S)