Terry Malloy 9½ / 10 24/10/2011 11:46:10 » Rispondi Una delle riflessioni più spiazzanti, profonde, moderne e contradditorie sull'Arte e il ruolo dell'Artista. Tarkovskij firma il suo 8 ½, senza timore di competere con il capolavoro felliniano. La figura (e non dimentichiamoci dell'immenso attore "protagonista") di Rublev è tra le più umane e carismatiche io abbia mai conosciuto. Un film indimenticabile. Svariati i punti che mi hanno toccato il cuore: Tra tutti, l'apparizione di Teofane il Greco in mezzo ai corpi trucidati nella chiesa. "Il male fa parte dell'essere umano, Andreij. Distruggere il male sarebbe distruggere l'umanità." Mezzo punto in meno per alcune lungaggini, per esempio l'attacco dei tartari. Però a sentimento era un dieci pieno. Per me questo film è nella triade tarkovskijana che prediligo, insieme a Stalker eSolaris. Non scrivo oltre perché davvero sono rimasto senza parole. Un film del genere, si vive.