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COLOUR FROM THE DARK regia di Ivan Zuccon

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tarr97     7½ / 10  23/12/2019 12:41:09Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
film dal sapore lovecraftiano. girato a basso budget ma non ha nulla da invidiare a confronto con altri buoni horror ad alto budget. siamo negli anni 40 nella campagna vicino a Ferrara , Lucia e Pietro sono marito e moglie e vivono insieme ad Alice la sorella muta e diversamente abile di Lucia. un giorno Pietro nel recuperare il secchio caduto nel pozzo buca involontariamente il terreno sul fondo con un forcone, dal fondo esce una misteriosa luce che sulle prime sembra avere effetti prodigiosi. l'acqua del pozzo diventa fresca e molto buona, i pomodori e le altre verdure sono squisite, Pietro che aveva male a una gamba adesso riesce a correre, Alice comincia a parlare. ma tutto questo è solo l'inizio di una tragedia. Lucia comincia ad lesionarsi da sola, sputare sul crocifisso, Lucia e posseduta dalla misteriosa entità lucente che è uscita dal pozzo.
finalmente sono riuscito a vedere quasi tutti i film di Zuccon regista italiano ( sottolineo italiano) low budget che e tra i pochi registi attuali che prova a trasporre i bellissimi romanzi di H.P. Lovecraft, questo gli fa proprio onore.
parliamo un po degli aspetti tecnici, pur avendo a disposizione pochi mezzi Zuccon riesce a fare dei buoni movimenti di macchina carrellate, riprese col dolly
e dettagli. la fotografia al inizio è molto naturale poi verso il tragico finale diventa sempre più' dark , scura e fredda. anche gli effetti visivi hanno la loro piccola parte. la carrellata iniziale tutta fatta in digitale in cui la macchina da presa esce dal pozzo, la misteriosa entità fatta di luce, la nebbia nel finale che da veramente l'impressione di trovarsi in un posto freddo e dannato.
altro aspetto interessante è l'atmosfera. Zuccon è il montatore di molti film di Pupi Avati e si vedendo molto gli omaggi al grande maestro bolognese. la campagna ferrarese già apparsa nella casa dalle finestre che ridono.
l'atmosfera marcia del finale ( i pomodori marci pieni di insetti , i muri pieni di muffa , la frutta rinsecchita sulla tavola, i volti ormai bianchi dei tre sventurati protagonisti.) tra le tematiche penso che ci sia la solitudine la fattoria è isolata dal resto del mondo , la disfatta della famiglia. faccio i miei complimenti al signor Zuccon che tenta sempre di portare qualcosa di diverso.
nota di merito alla bravissima Debbie Rochon star della Troma che dimostra di saper recitare anche nei ruoli seri.

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